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ORDINE PROFESSIONALE

Notizie di reato, aperti tre procedimenti disciplinari

Notizie di reato, aperti tre procedimenti disciplinari
Gli Ordini dei Medici Veterinari aprono procedimenti disciplinari. E ne danno notizia. Brescia, Rovigo e Napoli sono solo i più recenti casi di pubblicità dell'azione disciplinare. La Legge prevede anche, la pubblicazione dei provvedimenti irrogati al termine del procedimento.
Conchectomia a Brescia- Nei giorni scorsi, la Polizia Ecozoofila e gli agenti della Questura sono entrati in un ambulatorio mentre il veterinario stava praticando proprio un intervento di riduzione delle orecchie ad un dobermann. ll professionista è stato iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di maltrattamenti. L'uomo avrebbe anche falsificato un certificato medico per attestare, cosa non vera, che l'intervento si era reso necessario per una malattia dell'animale, unico caso per il quale è consentito il taglio delle orecchie.

L'Ordine di Brescia ha fatto pubblicamente sapere di aver attivato le procedure disciplinari: "Una volta acquisititi ufficialmente gli atti, procederà agli opportuni provvedimenti nei tempi e nei modi previsti dalla legge". L'intervento è vietato in Italia dalla legge 201 del 2010 ("Ratifica ed esecuzione della convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia  fatta a Strasburgo il 13/11/1987, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno") e dell'Ordinanza Ministeriale contingibile e urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall'aggressione di cani ed è eseguibile solo per gravi problemi di salute certificati da un medico veterinario.


Immagine copyDoping in un cavallo a Napoli- L'Ordine di Napoli ha aperto un provvedimento disciplinare nei confronti di un medico veterinario imputato in un procedimento giudiziario per doping/corse clandestine di cavalli. L'esposto è stato presentato da Horse Angels che ha dichiarato: " Il provvedimento della Dott.ssa Natalia Sanna per noi ha un significato incoraggiante". Roberta Ravello di HA ha diffuso anche la lettera con cui l'Ordine ha riscontrato l'esposto.

Eutanasia sospetta a Rovigo- Con un comunicato stampa diramato a firma del Presidente, Andrea Feliciati, l'Ordine dei Medici Veterinari di Rovigo ha annunciato di aver richiesto gli atti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovigo per poter ricevere notizie da fonti certe e potersi attivare per chiedere i chiarimenti necessari al collega coinvolto nella vicenda.
L'istanza dell'Ordine prende spunto dalla notizia riportata nei giorni scorsi da numerose fonti giornalistiche: il proprietario di un cane per liberarsene lo getta dal finestrino dell'auto mentre percorre la Transpolesana, nel Rodigino.

Come frequentemente accade, gli Ordini vengono a conoscenza dei fatti tramite notizie della stampa e non per diretto coinvolgimento da parte delle autorità preoposte alle indagini. La circostanza è stata rimarcata in più occasioni della Fnovi che si era anche rivolta al Ministero della Giustizia sollecitando una informativa sui casi pendenti riguardanti Medici Veterinari. La Fnovi aveva chiesto l'obbligo di informativa per il pubblico ministero. La richiesta ispirata al principio della collaborazione istituzionale non era stata accolta. Anche nei casi più recenti, come per molti altri, l'Ordine ha dovuto rivolgersi attivamente alle Procure per entrare in possesso della documentazione o delle informative utili a valutare la posizione di iscritti sui quali sono più informati i giornali che gli Ordini.

Una nota del Presidente Gaetano Penocchio su portale fnovi.it ricorda che agli Ordini professionali è conferito il potere disciplinare che prevede la possibilità di erogare sanzioni nei confronti dei propri iscritti resisi responsabili di violazione del Codice Deontologico. Le stesse possono portare alla sospensione dell'esercizio della professione o alla radiazione in relazione alla gravità dei fatti. Proprio agli Ordini professionali sono affidate la tutela della fede pubblica, la tutela e la salvaguardia del decoro professionale e la verifica del corretto esercizio della professione di medico veterinario.

Annotazione sull’Albo dei provvedimenti disciplinari- Con la Circolare n. 1/2014, la Federazione informava di avere ultimato gli interventi strutturali relativi alle procedure che consentiranno ai Consigli degli Ordini di annotare i provvedimenti disciplinari adottati – a far data dall’agosto 2012 (G.U. 14.08.2012) – nei confronti degli iscritti agli Albi territoriali.

I provvedimenti disciplinari sono avvertimento, censura, sospensione e radiazione (la radiazione comporta anche la cancellazione dell'Iscritto). Mentre la sospensione e la radiazione avevano comunque una loro visibilità sulla scheda dell’iscritto, avvertimento e censura non erano gestiti sul portale FNOVI per cui si tratta di una novità.

L’Albo estraibile dal portale recherà evidenza delle annotazioni dei provvedimenti disciplinari come richiesto dall’art. 3 del D.P.R. 7 agosto 2012, n.137.