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IPPICA E MEDICINA VETERINARIA

Lo striscione: veterinari uniti per salvare i cavalli

Lo striscione: veterinari uniti per salvare i cavalli
I veterinari ippiatri hanno manifestato questa mattina a Roma insieme alle categorie dell'ippica. Il Ministro delle Politiche Agricole, Mario Catania, ha annunciato lo sblocco dei finanziamenti. La conferma è arrivata anche dall'Economia. Fernando Canonici e Paola Gulden (SIVE): senza l'ippica non c'è patrimonio equino.

Con un decreto congiunto del Ministero dell'Economia e del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e' stata sbloccata una prima tranche di 30 milioni di euro per il pagamento dei premi 2012 e per i corrispettivi spettanti agli ippodromi per la stessa annualita'.

E' quanto si legge in un comunicato del Mipaaf nel quale si precisa che queste risorse sono un primo segnale necessario per il ritorno alla normalita' di un settore, che da anni vive un crisi profonda. L'iniziativa- dopo un lungo silenzio da parte del Ministero delle Politiche Agricole arriva mentre tutte le categorie ippiche manifestano sotto le finestre di Via XX settembre.

C'erano anche dei medici veterinari oggi alla manifestazione, con tanto di striscione, per attirare l'attenzione dei Ministeri sulle sorti dei cavalli, senza i quali verrebbero meno gli impulsi della ricerca scientifica e del progresso medico veterinario. La SIVE ha formalmente aderito alla manifestazione, sostenendo l'agitazione del comparto, come altre volte in passato, facendosi interprete delle preoccupazioni professionali della categoria presso i Ministeri.

Le ragioni della medicina per equini sono state spiegate nei giorni scorsi con un comunicato stampa diffuso dall'ANMVI. Intervistato dal TG1, Fernando Canonici (SIVE) ha ribadito le preoccupazioni dei medici veterinari ippiatri che proprio in questi giorni sono riuniti ad Arezzo per un congresso di rilevanza europea organizzato dalla SIVE insieme ai vertici dell'ippiatria scientifica e ai dirigenti della FEEVA.

Ai risvolti di tutela del patrimonio equino e di progresso scientifico veterinario, si aggiungono- ha spiegato Fernando Canonici- ripercussioni "anche per la medicina in senso lato perchè il cavallo atleta rappresenta l'unico esempio di atleta animale con alterazioni dello stato fisico sovrapponibili all'atleta umano, in particolare per le patologie ortopediche. Questo ha permesso, e permette ancor più ora con l'avvento delle terapie rigenerative, il lavoro di ricerca spalla a spalla con la medicina umana".