Novel food: dopo la UE, anche l'Italia autorizza 4 insetti

Dal 29 dicembre, è autorizzata anche in Italia l'immissione in commercio di quattro insetti "novel food": larva gialla, locusta migratoria, grillo domestico e verme della farina minore.


I prodotti possono essere venduti per il consumo umano "siano questi insetti congelati, essiccati o in polvere". Per il Ministro Francesco Lollobrigida - chiamato a risponderne in Parlamento- gli alimenti a base di insetti "non mettono in pericolo" la dieta italiana.  E la "completa informazione" dei consumatori è garantita dall'etichetta e da uno  spazio di vendita separato.

I quattro decreti autorizzativi -firmati dal Ministro dell'Agricoltura (Masaf) di concerto con il Ministero delle Imprese e del made in Italy e del Ministero della Salute -discendono da altrettanti regolamenti di esecuzione vincolanti per gli Stati Membri. Con una interrogazione il deputato Tommaso Foti (FdI) ha chiesto rassicurazioni.

Il Ministro Lollobrigida, al Question Time alla Camera,  ha spiegato che  il Governo italiano "è stato il primo a porsi il problema" e che i quattro decreti, firmati ad aprile del 2023 sono entrati in vigore dopo essersi assicurati che l'Unione europea non avesse nulla da obiettare "rispetto alla nostra volontà di garantire la completa informazione ai cittadini italiani". Inoltre. ha spiegato il Ministro, con questi decreti si garantisce la possibilità di non consumarli- anche alla luce di possibili reazioni allergiche-  attraverso una etichettatura "chiara e ben visibile".
"In ragione di superiori esigenze di piu' completa informazione consumeristica e di prevenzione delle frodi"- recitano i decreti- le etichette specificano i contenuti anche per evitare forme di concorrenza sleale.

Le informazioni in etichetta- Le confezioni contenenti prodotti a base di farine di insetti dovranno presentare le seguenti informazioni: tipologia di insetto presente, con nome scientifico, "ma anche, per volontà del Governo italiano, con la traduzione in italiano"- ha spiegato Lollobrigida. Le etichette riportano inoltre la quantità di insetti utilizzata e presente nei prodotti alimentari e deve essere espresso anche il Paese di origine dell'insetto.

Comparti separati e cartellonistica - Al fine di evitare commistioni con altri alimenti, "il Governo italiano ha deciso di regolamentare la vendita", prevedendo la commercializzazione in comparti separati, appositamente dedicati e segnalati con un’apposita cartellonistica.

Insetti sì, carne coltivata no- Il Ministro ha anche precisato inoltre che- pur non figurando tra gli elementi principali della dieta italiana- i novel food autorizzati "non mettono in pericolo il nostro modello" a differenza delle carni coltivate.

Novel food- Il regolamento europeo sui nuovi alimenti risale al 2015. La farina del coleottero Tenebrio molitor è stato il primo novel food derivato da insetti valutato, nel 2021, da Efsa per la Commissione Europea.  I nuovi alimenti sono soggetti ai requisiti di etichettatura stabiliti nel regolamento (UE) n. 1169/2011. La UE ammette la fornitura di informazioni aggiuntive.

Novel food, UE: in etichetta anche il nome dell'insetto
Insetti: pieno coinvolgimento del MinSal nei decreti

DECRETO 6 aprile 2023
Alimenti e preparati, destinati al consumo umano, ottenuti mediante l'utilizzo della polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus ovvero di Acheta domesticus congelato, essiccato e in polvere.
DECRETO 6 aprile 2023
Alimenti e preparati, destinati al consumo umano, ottenuti mediante l'utilizzo della larva gialla della farina (larva di Tenebrio molitor) congelata, essiccata o in polvere.
DECRETO 6 aprile 2023
Alimenti e preparati, destinati al consumo umano, ottenuti mediante l'utilizzo della Locusta migratoria, congelata, essiccata e in polvere.
DECRETO 6 aprile 2023
Alimenti e preparati, destinati al consumo umano, ottenuti mediante l'utilizzo delle larve di Alphitobius diaperinus (verme della farina minore) congelata, in pasta, essiccate e in polvere.