• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31054
COME E QUANDO ISCRIVERSI

Veterinari consulenti tecnici: debutta l'albo nazionale dei CTU

Veterinari consulenti tecnici: debutta l'albo nazionale dei CTU
Prima della Riforma Cartabia, gli elenchi dei Consulenti Tecnici dei Tribunali erano solo provinciali. Dal 2024, il Ministero della Giustizia terrà un elenco unico nazionale.


I professionisti ordinistici che desiderano mettere le proprie competenze al servizio della Giustizia possono rendersi disponibili come Consulenti Tecnici d'Ufficio (CTU) e collaborare con il Giudice nella risoluzione di casi giudiziari che richiedono conoscenze specializzate e settoriali. Dal 4 gennaio è on line una novità: l'Albo Unico dei CTU realizzato dal Ministero della Giustizia esclusivamente per via telematica.

Digitalizzazione della Giustizia- In ottemperanza alla Riforma Cartabia, l'Albo Unico nazionale supera la parcellizzazione degli elenchi fino ad ora compilati su base territoriale, in ciascun Tribunale. Dopo il 4 marzo 2024, tutti gli albi cartacei saranno sostituiti da quelli telematici.

Come e quando iscriversi all'Albo Unico- L'Albo Unico è attivo presso il Portale telematico del Ministero della Giustizia. Attraverso la nuova piattaforma è possibile:
-presentare la domanda di iscrizione come nuovo iscritto. Le nuove iscrizioni potranno essere fatte ogni anno, in due finestre temporali: dal 1° marzo al 30 aprile oppure dal 1° settembre al 31 ottobre.
-presentare la domanda di iscrizione, anche se già iscritti, senza alcun pagamento entro il 4 marzo 2024. 
Per le nuove iscrizioni è previsto il pagamento di bolli e diritti.

Istruzioni- Il Ministero della Giustizia ha diffuso le specifiche tecniche per la presentazione delle domande e la tenuta dell'albo dei consulenti tecnici. Sono attesi ulteriori dettagli tecnici dalla Direzione generale competente, la DGSIA, la Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati.

Chi può entrare nell'Albo Unico- I requisiti sono stati precisati da un Regolamento del Ministero della Giustizia (DECRETO 4 agosto 2023, n. 109) che individua le categorie e i settori disciplinari dei CTU.  Mediante "dichiarazione sostitutiva", il professionista che intende proporsi come CTU può attestare il possesso dei requisiti per registrarsi nell'Albo unico telematico ( es. titolo di studi, iscrizione all'ordine, possesso di adeguate competenze e specializzazioni, regolarità di aggiormento permanente, ecc.).

Altre funzionalità- L'iscrizione all'Albo Unico dei CTU è una libera scelta volontaria. Il professionista può richiedere la cancellazione della iscrizione o modificarla  in base al proprio settore disciplinare di competenza. La valenza nazionale dell'Albo è anche quella di effettuare interrogazioni utili per ottenere i dati relativi ai consulenti tecnici iscritti

Come accedere al Portale- Per accedere al Portale è richiesta l'autenticazione con i sistemi SPID, CIE (Carta di Identità Elettronica) e CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Chi è il CTU- La figura del Consulente Tecnico d'Ufficio è ricoperta da un professionista che - in virtù delle proprie competenze- concorrere a rendere meno discrezionale l'intervento del Giudice, fondando l'esito dei contenziosi su una expertise tecnica, su linee guida scientifiche o su una esperienza pratica in grado di dirimere le vicende con il più alto grado di cognizione di causa possibile. La disponibilità di un elenco nazionale pubblico agevola la scelta del Giudice del CTU più idoneo per settore di competenza a svolgere la consulenza tecnica richiesta dal singolo caso giudiziario.
Le consulenze del CTU sono remunerate.

Portale Albo CTU del Ministero della Giustizia