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LUGLIO-DICEMBRE 2023

Tessera sanitaria, entro il 31 gennaio i dati del secondo semestre

Tessera sanitaria, entro il 31 gennaio i dati del secondo semestre
E' il 31 gennaio la scadenza per l'invio dei dati al Sistema TS del secondo semestre 2023. Confermato l'annullamento dell'invio mensile: la periodicità resta semestrale.

I Medici Veterinari devono trasmettere entro il 31 gennaio 2024 i dati fiscali delle spese veterinarie sostenute dai loro clienti nel secondo semestre (luglio-dicembre) del 2023. La trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria è un obbligo, sanzionabile, e riguarda le spese fatturate ai proprietari (persone fisiche) di animali da compagnia possono, affichè possano portarle in  detrazione fiscale con il Modello 730 precompilato.

Le indicazioni dei consulenti fiscali dell'Anmvi- Anche se il calendario degli invii pubblicato dal Sistema TS riporta una scadenza al 14 marzo, l'indicazione dei consulenti fiscali di Anmvi è di attenersi alla data del 31 gennaio 2024. Apparentemente, infatti, il calendario confligge con le scadenze di legge (art. 7 del DM 19 ottobre 2020) alle quali è invece consigliabile attenersi. Pertanto, anche alla luce delle sanzioni applicabili, i dati delle spese veterinarie del secondo semestre 2023 vanno inviati entro il 31 gennaio 2024.

Invio semestrale confermato- Con un intervento normativo, in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il Governo ha eliminato la periodicità mensile degli invii che avrebbe dovuto entrare in vigore quest'anno. L'invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria viene infatti semestralizzato in via permanente. Il decaduto obbligo di invio mensile avrebbe comportato una trasmissione ogni mese ( ad ogni fine mese successivo alla data del documento fiscale). Una complicazione annullata dal decreto legislativo Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari, approvato in via definitiva dal Governo il 19 dicembre scorso e atteso in Gazzetta Ufficiale.

Le nuove scadenze a partire dal 2024-  La semplificazione recepisce le istanze dei soggetti tenuti all'invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, in particolare degli operatori e degli intermediari fiscali, che avevano segnalato un sovraccarico di adempimenti e la farraginosità dei criteri di invio mensili. Nel 2024, il calendario degli invii seguirà le scadenze, due in tutto, nelle date che verranno stabilite con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze. 

Quali dati da inviare al Sistema Tessera Sanitaria - Vanno al Sistema TS i dati fiscali delle prestazioni veterinarie ammesse alla detrazione fiscale. Il Sistema Tessera Sanitaria trasmette a sua volta i dati all'Agenzia delle Entrate che li farà comparire nel Modello 730 precompilato dei contribuenti Irpef/Persone fisiche. I dati delle prestazioni veterinarie da inviare si riferiscono alle spese sostenute per cure veterinarie rivolte ad animali da compagnia o da pratica sportiva senza fini commerciali. Per queste spese, i Medici Veterinari non devono emettere fattura elettronica.

Sanzioni- In caso di invio omesso o ritardato è prevista la sanzione di 100 euro per ogni singolo documento, fino a un massimo di 50mila euro (articolo 3, comma 5-bis, del D. Lgs n. 175/2014). L’Agenzia delle Entrate ha precisato che la sanzione di 100 euro si applica ad ogni singolo documento di spesa non inviato o inviato irregolarmente (non sulle singole trasmissioni).
È possibile avvalersi del ravvedimento operoso. Se l'adempimento è portato a termine entro sessanta giorni dalla scadenza prevista, la penalità è ridotta a un terzo con un massimo di 20mila euro. Invece, non è prevista nessuna sanzione se la trasmissione di correzione viene effettuata entro i cinque giorni successivi alla scadenza. Nessuna sanzione neppure nel caso in cui vi sia una segnalazione da parte dell’Agenzia delle entrate, e l'errore venga corretto entro i cinque giorni successivi alla segnalazione stessa. 

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