Dopo l'approvazione in Senato del testo sulla riforma dell'accesso, la Ministra Bernini parla di "un passo storico" e di "un cambio di paradigma".
In risposta ad una interrogazione dell'On Rita Dalla Chiesa (FI), la Ministra dell'Università Anna Maria Bernini ha commentato il testo unificato approvato il 16 ottobre in Commissione Cultura, Istruzione e Ricerca del Senato. Il testo unificato, una delega al Governo in dodici mesi, per la titolare dell'Università è "un cambio di paradigma rispetto all'accesso alle facoltà di medicina, chirurgia e veterinaria".
"Se ne sono andati - ha esordito la Ministra- i vecchi, inutili, troppo generici test, quiz a cui gli studenti affidavano i loro destini in maniera un po' troppo casuale e comunque generica". L'obiettivo è "garantire a tutti i nostri studenti, come vi dicevo, l'opportunità di diventare professionisti in ambito medico, valorizzando i loro talenti, non la loro casualità o la loro fortuna attraverso un quiz".
Bernini parla di un "primo passo di un percorso veramente storico". Ci si prepara non ai test, ma ci si prepara alle facoltà di medicina e chirurgia o alle materie affini e alle professioni affini, a tutte le professioni sanitarie". Si tratta di "valorizzare non solamente il percorso di medicina, chirurgia, odontoiatria e veterinaria, ma anche tutte le professioni sanitarie, come ad esempio infermieristica, che hanno bisogno di essere valorizzate".
E' un percorso "che faremo tutti insieme. Io consulterò tutti i nostri stakeholder e tutti i nostri referenti"- ha concluso.