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SARDEGNA

L'Ospedale didattico di Sassari interrompe le attività

L'Ospedale didattico di Sassari interrompe le attività
Una decisione "sofferta". Le direzioni chiedono sostegno amministrativo all'Ateneo: "Salviamo Fuego, ma poi non siamo supportati".

L'attività dell'Ospedale Didattico Veterinario Universitario di Sassari è momentaneamente sospesa. Lo riferisce La Nuova Sardegna che ha raccolto le dichiarazioni del direttore del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie Eraldo Sanna Passino:  "Ci manca il supporto da parte dell’Università - dichiara- in un documento abbiamo spiegato al rettore in maniera molto dettagliate le esigenze dell’Ospedale veterinario e i motivi che ci portano alla sofferta decisione di interrompere le attività. Ma purtroppo è già trascorsa una settimana e le nostre comunicazioni non hanno avuto alcun riscontro».

"Svolgiamo una mole enorme di lavoro - aggiunge Lucia Manunta direttore sanitario della struttura-  ed è impossibile andare in sala operatoria, fare una lezione didattica e allo stesso tempo occuparsi dei pagamenti, delle fatture, dei soldi e dei resti. Un ospedale veterinario come il nostro ha assolutamente necessità di una unità amministrativa che sbrighi questo tipo di incombenze, che sottraggono ai veterinari del tempo prezioso per le cure degli animali».
E ancora: «Ci riempiono di complimenti quando salviamo Fuego, ma poi c’è la routine quotidiana che è fatta di decine di pratiche da sbrigare. È su questo versante che da anni chiediamo di essere supportati. Non dimentichiamo che offriamo un servizio h 24, e gestirlo solo con le nostre forze è diventato impossibile. Noi ci mettiamo impegno e passione, ma se la situazione non cambia siamo costretti a malincuore a gettare la spugna. Chiediamo di essere ascoltati».

L’ospedale di via Vienna è strutturato in sei unità complesse (chirurgia, medica, ostetrica, pronto soccorso, anatomia patologica e parassitologia) che svolgono una serie di servizi (anestesia e rianimazione, neurologia, diagnostica per immagini, cardiologia, dermatologia, oncologia, fecondazione assistita, diagnostica e diverse altre) sia per piccoli animali che per cavalli ed animali da reddito.

Alcuni di queste prestazioni erogate sono uniche in Sardegna,come il laboratorio di anatomia patologica e la Banca Veterinaria del Sangue. «Purtroppo questo ventaglio di servizi viene offerto al territorio senza un riconoscimento economico proporzionato rispetto alle diverse iniziative intraprese e all’impegno profuso». (fonte)