Nel 2023, la percentuale di campioni non conformi è rimasta "estremamente bassa", attestandosi allo 0,11% del totale analizzato.
La relazione annuale dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) sui residui di medicinali veterinari negli animali vivi e nei prodotti di origine animale conferma il trend positivo degli ultimi anni.
Il rapporto, basato sui dati raccolti dagli Stati membri dell’Unione Europea, oltre che da Islanda e Norvegia, fornisce una panoramica dettagliata sulla presenza di sostanze farmacologicamente attive – autorizzate e non autorizzate – e dei loro residui negli alimenti di origine animale. Queste informazioni sono cruciali per valutare l’efficacia delle misure di controllo esistenti e per guidare eventuali azioni correttive a livello europeo.
Una nuova classificazione dei piani di controllo - Per la prima volta, la relazione EFSA presenta una suddivisione rivista dei campioni in tre distinti piani di monitoraggio: • Piano nazionale di controllo basato sul rischio per la produzione negli Stati membri: ha registrato un tasso di non conformità dello 0,15%. • Piano nazionale di sorveglianza randomizzata: ha evidenziato una percentuale di non conformità dello 0,29%. • Piano nazionale di controllo basato sul rischio per le importazioni da Paesi terzi: ha riportato una non conformità dello 0,23%. Questa nuova segmentazione consente un’analisi più precisa e mirata dei dati, migliorando la capacità di identificare eventuali criticità specifiche nei diversi ambiti della produzione e della commercializzazione.
Un supporto fondamentale per le politiche di sicurezza alimentare - Il rapporto dell’EFSA rappresenta uno strumento essenziale per i gestori del rischio della Commissione Europea e degli Stati membri, che possono così valutare l’efficacia dei piani di controllo e adottare eventuali misure di follow-up. L’obiettivo è ridurre ulteriormente i casi di non conformità e garantire la massima sicurezza alimentare per i consumatori europei.
La continua attenzione alla presenza di residui di medicinali veterinari nella filiera alimentare dimostra l’impegno dell’UE nel mantenere standard elevati di sicurezza e qualità.
I dati emersi dal rapporto 2023 confermano che i controlli sono efficaci e che la conformità ai limiti ufficiali rimane a livelli eccellenti, contribuendo a rafforzare la fiducia dei consumatori nei prodotti di origine animale distribuiti sul mercato europeo.