Dopo i focolai di afta epizootica, la Federazione Russa applica restrizioni a tutti gli Stati Membri. Fanno eccezione alcuni prodotti e aziende del pet food.
Secondo le autorità russe, dopo i focolai di afta epizootica, la Germania non avrebbe applicato correttamente i principi di regionalizzazione: animali e prodotti di origine animale potrebbero uscire dalle zone di protezione e sorveglianza dei territori tedeschi e raggiungere altri Stati membri dell'Unione Europea, compromettendo le garanzie necessarie. Di conseguenza, la Federazione russa ha applicato restrizioni all'importazione da tutti gli Stati Membri.
Import sospeso- Dal 20 gennaio sono sospese tutte le certificazioni che accompagnano i prodotti di origine animale, prodotti composti che originano da specie animali sensibili all'Afta Epizootica (bovini, piccoli ruminanti, suini), nonchè gli animali vivi suscettibili alla malattia. La sospensione - oltre ai commerci dall’Unione Europea alla Federazione Russa- include il loro transito attraverso il territorio russo.
Eccezioni- Le restrizioni non riguardano i mangimi per animali domestici, prodotti senza l’uso di materie prime di provenienza tedesca ottenute da animali sensibili all’Afta Epizootica e pervenute sul territorio della Federazione Russa da imprese italiane che hanno superato con successo le ispezioni in conformità.. Si tratta di Sanypet, Gheda Mangimi, Diusapet e N.P. Industries. Una condizione di eccezione che modifica lo status di queste imprese nel Registro russo delle aziende dei Paesi terzi, che viene cambiato in “disposizioni speciali”. Con tale dicitura si intende la selezione di campioni da effettuare in regime di controllo di laboratorio rafforzato su ogni quinta partita di prodotto in arrivo da tali imprese al fine di ricercare il genoma del virus dell’Afta epizootica.