In discussione straordinaria alla Camera sei mozioni concernenti iniziative in merito alla cosiddetta Carta di Milano, in relazione ad Expo 2015.
In occasione dell'Expo 2015, ci sarà un confronto tra ricercatori, docenti e istituzioni su alcuni punti cruciali della sfida alimentare globale: un dibattito che perverrà alla redazione della Carta di Milano, un documento dedicato alla grande questione alimentare globale che sarà consegnata al Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon il 16 ottobre 2015.
Una prima versione ufficiale della Carta sarà presentata il 28 aprile 2015 in occasione del terzo colloquio internazionale di Laboratorio Expo; l'ambizione della Carta di Milano è, in effetti, quella di chiedere espressamente un'assunzione di responsabilità da parte di tutti nella battaglia per il diritto al cibo e contro le diseguaglianze alimentari.
La Carta si propone l'obiettivo di unire cittadini ed istituzioni per trovare soluzioni concrete contro i paradossi dell'alimentazione. Promosso nel 2013, il protocollo di Milano si è avvalso del parere di 500 esperti internazionali, ha raccolto l'adesione di quasi 100 istituzioni e organizzazioni pubbliche e private ed ha l'obiettivo di trovare soluzioni concrete per:
a) combattere lo spreco alimentare dal campo alla tavola;
b) lottare contro la fame e l'obesità, promuovendo stili di vita sani a partire dalla giovane età;
c) incoraggiare un'agricoltura più sostenibile;
Le mozioni in esame oggi a Montecitorio intendono impegnare il Governo italiano ad una attiva partecipazione all'adozione della Carta, a cogliere l'opportunità di una valorizzazione mondiale del made in Italy e a non lasciare cadere i principi e gli obiettivi sottesi una volta conclusa l'EXPO.
Per la stesura della Carta sono stati consultati Fao e Unione europea, oltre che diversi centri di ricerca, fondazioni e università già impegnate su questo tema; il 15 aprile se ne parlerà a Bruxelles e il 28 aprile il documento verrà ufficialmente presentato a Milano. Da maggio a ottobre, durante il semestre di Expo, potrà essere sottoscritto all'interno del sito espositivo o sul web.
Nella stesura della Carta si è guardato anche al
Protocollo di Milano ideato fin dal 2013 dal Centro Ricerche Barilla con l'auspicio che i suoi principi fossero adottati dall'Esposizione Universale che avrà inizio il 1 maggio a Milano.
Speranza, Dellai ed altri n. 1-00769Zaccagnini ed altri n. 1-00776 Benedetti ed altri n. 1-00778Gelmini ed altri n. 1-00779Guidesi ed altri n. 1-00780 De Girolamo ed altri n. 1-00782