• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
CONCORRENZA E SALUTE

Ai consumatori di alimenti informazioni scientificamente fondate

Ai consumatori di alimenti informazioni scientificamente fondate
La sanzione dell'Antitrust a quattro big delle patatine fritte rimanda al diritto dei consumatori di non essere "manipolati" nelle scelte alimentari.
Messaggi pubblicitari ingannevoli e informazioni scorrette. Sulla base di diverse denunce di privati e dell'Unione nazionale consumatori, l'Antitrust ha sanzionato con oltre un milione di euro quattro grandi aziende del settore alimentare, produttrici di patatine fritte in busta. Le modalità rappresentative prescelte non sono risultate aderenti alle prescrizioni comunitarie in materia (Reg. CE n. 1924/06) relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari.

Le indicazioni nutrizionali e di salute fornite al consumatore devono figurare nelle comunicazioni commerciali e pubblicitarie nel rispetto delle norme europee e del codice del consumo. Esulano da questo ambito solo le indicazioni non commerciali, ad esempio gli orientamenti o i consigli dietetici, che siano espressi da autorità, organi della sanità pubblica o attinte da pubblicazioni scientifiche.

Ma in campo commerciale-pubblicitario non si possono utilizzare diciture o immagini suggestive non corrispondenti al prodotto alimentare venduto né si possono vantare caratteristiche nutrizionali o salutistiche non convalidate dalla comunità scientifica o non autorizzate dalla Commissione europea. Tanto meno è ammesso vantare un ridotto contenuto di grassi senza evidenziare l'effettiva percentuale impiegata.

Gli alimenti promossi mediante indicazioni possono essere percepiti dal consumatore come portatori di un vantaggio nutrizionale, fisiologico o per la salute in generale rispetto ad altri prodotti simili o diversi ai quali tali sostanze nutritive e altre sostanze non sono aggiunte. Ciò può incoraggiare i consumatori a compiere scelte che influenzano direttamente la loro assunzione complessiva delle singole sostanze nutritive o di altro tipo in modo contrario ai pareri scientifici in materia.
A livello internazionale, il Codex Alimentarius ha adottato orientamenti generali sull'utilizzo delle indicazioni nutrizionali.

L'intervento dell'Autorità presieduta da Giovanni Pitruzzella, richiama i divieti espressamente fissati dal Regolamento Comunitario a tutela della fondatezza scientifica delle informazioni ai consumatori. L'impiego di indicazioni nutrizionali e di salute non può:
a) essere falso, ambiguo o fuorviante;
b) dare adito a dubbi sulla sicurezza e/o sull'adeguatezza nutrizionale di altri alimenti;
c) incoraggiare o tollerare il consumo eccessivo di un elemento;
d) affermare, suggerire o sottintendere che una dieta equilibrata e varia non possa in generale fornire quantità adeguate di tutte le sostanze nutritive.
e) fare riferimento a cambiamenti delle funzioni corporee che potrebbero suscitare o sfruttare timori nel consumatore.