Monitoraggio dei ritardanti di fiamma in alimenti di origine animale

Monitorare da quest'anno queste sostanze negli alimenti. Possibile una ulteriore raccomandazione specifica per l'alimentazione animale.

Con la Raccomandazione del 3 marzo scorso, la Commissione Europea invita gli Stati Membri al monitoraggio di tracce di ritardanti di fiamma bromati negli alimenti. Ampia la gamma dei prodotti alimentari coinvolti:  uova, prodotti a base di uova, latte, prodotti lattiero-caseari, carni, prodotti a base di carne, grassi e oli animali e vegetali, pesci e altri prodotti della pesca in mare, prodotti destinati ad una alimentazione particolare e negli alimenti per lattanti e per la prima infanzia. I livelli di ritardanti di fiamma bromati in alimenti di origine animale possono essere collegati alla presenza di queste sostanze negli alimenti per animali; 

I ritardanti di fiamma bromati sono composti aggiunti ai prodotti al fine di impedire o rallentare l'accensione di materiali combustibili in caso di incendio. Si tratta di sostanze tossiche sia per gli esseri umani sia per l'ambiente e si sospetta che siano all'origine di effetti neurocomportamentali e di alterazioni endocrine.

Alla base della Raccomandazione ci sono sei pareri scientifici dell'EFSA, che concludono per la rilevazione di dati più dettagliati sui livelli di tali sostanze nei prodotti alimentari e nell'uomo. E poichè nel 2015 potrebbe essere elaborata, sulla base dei primi risultati del monitoraggio degli alimenti del 2014, una raccomandazione per quanto riguarda la sorveglianza dell'alimentazione animale.

È quindi necessario che nel 2014 e nel 2015 gli Stati membri effettuino il monitoraggio della presenza di ritardanti di fiamma bromati negli alimenti. Il monitoraggio dovrebbe interessare un'ampia varietà di prodotti alimentari che tenga conto delle abitudini di consumo al fine di consentire una stima esatta dell'esposizione; per le varie categorie di ritardanti di fiamma bromati dovrebbero essere contemplati diversi prodotti alimentari. La Commissione Europea indica le procedure per il campionamento e dettaglia le classi di ritardanti da sottoporre a rilevazione.