IZS Sicilia, nominato il DG e il consiglio di amministrazione

La Giunta regionale della Sicilia ha desiginato il nuovo Direttore Generale e il Cda dell’Istituto Sperimentale Zooprofilattico della Sicilia. Superata la gestione commissariale.

È Francesca Di Gaudio il direttore generale dell’Istituto sperimentale Zooprofilattico della Sicilia indicato dalla Giunta Regionale. Nel CdA entrano Giuseppe Licitra, Vito Biondi, Lorenzo Pace, Antonio Proto e Maria Barreca. Il nuovo assetto è stato definito dalla giunta regionale, riunita dal presidente della Regione siciliana, Renato Schifani.

Il Cda- Con la delibera del 22 maggio, la Giunta della Regione Sicilia ha ricostituito il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Zooprofilattico della Sicilia. Giuseppe Licitra è stato designato dal presidente della Regione, Lorenzo Pace; Vito Biondi dall’assessore alla Salute; Antonio Proto dall’assessore all’Agricoltura, e Maria Barreca, designata dal ministero della Salute. 

Termina la gestione commissariale- Il nuovo direttore generale subentra a Salvatore Seminara che, dal 2015, in quanto Commissario rivestiva tutte le funzioni attribuite alla direzione generale e al consiglio di amministrazione. Si chiude quindi la stagione del Commissariamento dell'Istituto, mentre la Corte dei Conti ha aperto un’indagine sulla gestione dell'Istituto nei nove anni di commissariamento.

Il nuovo DG- Francesca Di Gaudio già responsabile del Centro di qualità regionale del Presidio Ospedaliero Cto di Palermo, è docente di Chimica e Biochimica nella Scuola di medicina e chirurgia di Palermo dal 1999 e direttore dell’unità operativa divisione Controllo qualità e rischio chimico dell’Ospedali riuniti “Villa Sofia Cervello” di Palermo. La nomina di Francesca Di Gaudio conclude la procedura di selezione avviata a febbraio dalla Giunta, nell'ambito di una rosa di nove candidati risultati idonei.

Ministero della Salute e Ars- Le nomine del Direttore Generale e dei membri del Cda dovranno ottenere l’assenso del Ministero della Salute e fare un passaggio nella Assemblea regionale per il parere della sesta commissione.