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SARDEGNA

Sardegna, mortalità volatili dovuta alla Malattia di Newcastle

Sardegna, mortalità volatili dovuta alla Malattia di Newcastle
Per il Servizio Veterinario, la moria di uccelli segnalata a dicembre a Tratalias nel Sud della Sardegna, è imputabile alla Malattia di Newcastle. Il monitoraggio prosegue.

Il Servizio Veterinario locale ha campionato diversi volatili deceduti e le analisi hanno riscontrato la Malattia di Newcastle. Nel giorno dell'Epifania il Sindaco di Tratalias Emanuele Pes ha informato la cittadinanza che, prima di Natale, aveva segnalato una moria anomala di storni e di tortore. In seguito ai campionamenti veterinari, la cittadinanza è stata raggiunta con una serie di raccomandazioni. “I cittadini - avvisa il Comune non devono toccare le carcasse degli uccelli ma avvisare prontamente il sindaco, la polizia municipale e gli uffici comunali". 

Le indagini sanitarie, condotte dal servizio veterinario dell'Asl Sulcis, indicano che la malattia ha una carica patologica bassa. Il Sindaco ha chiarito "voglio tranquillizzare tutti poiché la situazione è sotto controllo, e proseguiremo con gli aggiornamenti fino al termine dello stato emergenziale che si è venuto a creare".

Tuttavia le fasi di monitoraggio proseguiranno per altre due settimane, ha fatto sapere l'Ufficio del Sindaco con una nota, diffusa dalla stampa locale.  Le raccomandazioni sanitarie e di igiene pubblica, che comprendono il divieto di toccare le carcasse degli uccelli, e di avvisare prontamente la polizia municipale qualora si rilevassero nuovi uccelli deceduti. La malattia si trasmette principalmente agli uccelli selvatici, ma le autorità raccomandano di segnalare eventuali decessi in specie domestiche.

Ora è in fase di studio l'origine del ceppo. Un evento analogo avvenne anni fa e si registrò la moria di sole tortore e piccioni" ha affermato il Sindaco rinviando la cittadinanza alle pagine informative del Ministero della Salute. Il quotidiano regionale Unione Sarda riferisce che altre due carcasse sono state segnalate a San Giovanni Suergiu, nella provincia del Sud Sardegna, e che sono in corso le indagini per verificare le cause.