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PROCURA DI TEMPIO

Canile di Olbia, ipotesi di reato a carico di due Veterinari

Canile di Olbia, ipotesi di reato a carico di due Veterinari
La Procura di Tempio ha chiuso una parte dell’inchiesta riguardante il  Canile Europa di Olbia. Ipotizzato il reato di omissione di atti d’ufficio nei confronti di due veterinari.

Sviluppi nelle indagini sul Canile Europa, da tempo al centro di un’inchiesta della Guardia di finanza. Dalle indagini sarebbero emerse irregolarità nella profilassi e la mancanza dei dovuti protocolli sanitari. Lo riferisce il quotidiano locale. Le ipotesi vengono respinte dai due veterinari, ora in pensione, che hanno fornito la documentazione ai loro legale per dimostrare l'estrainetà alle accuse mosse dalla Procura di Tempio.

La vicenda ha avuto inizio sull'esposto di un cittadino che segnalava, dopo un periodo di affidamento di circa due mesi presso un canile cittadino, critiche condizioni cliniche e comportamentali del cane meticcio adottato, sospettando che lo stesso avesse subito maltrattamenti. La Guardia di Finanza ha avviato le indagini (cd. Operazione Cerbero) per presunta truffa. Nel 2019 la struttura è stata sequestrata, mentre il Presidente e il Veterinario del Canile sono stati denunciati per i reati di falso ideologico e detenzione di animali in condizioni di sofferenza. Nel giugno 2020, attraverso l’operazione Cerbero, gli investigatori sequestrarono diversi beni e sospesero il medico veterinario direttore sanitario, per un anno.

Infine, gli uomini delle Fiamme Gialle avrebbero contestato un sistema di truffa per gli enti pubblici. L’ente, infatti, sarebbe commerciale e non di volontariato.Contestati alla struttura profili di rilevanza penale quali truffa aggravata in danno di enti pubblici, false attestazioni e delitti finanziari, attinenti ad omessa presentazione di dichiarazioni dei redditi iva e conseguente omissione di rilevanti importi di Iva dovuta e non versata, il cui accertamento è conseguente al disconoscimento della natura di ente non commerciale dell’associazione di volontariato che gestiva la struttura comunale.