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TREVISO

Assistenza veterinaria agli indigenti: ricucito lo strappo con l'Ordine

Assistenza veterinaria agli indigenti: ricucito lo strappo con l'Ordine
L'Ordine dei Veterinari di Treviso parteciperà al tavolo per la definizione di un progetto di assistenza veterinaria a proprietari indigenti.

Si ricuce lo strappo con le istituzioni locali,  apertosi dopo la presentazione alla stampa di un progetto di assistenza veterinaria per indigenti, un progetto del quale l'Ordine dei Veterinari di Treviso era stato lasciato all'oscuro. Il Presidente Alberto Ansoldi scrive agli iscritti di avere ricevuto "rassicurazioni affinché ci sia l’attiva partecipazione dell'Ordine al tavolo del progetto che il Presidente della Giunta Regionale del Veneto vorrebbe estendere a tutta la regione".

A fine novembre, era stato presentato alla stampa un progetto di erogazione di prestazione di base agli animali d'affezione di anziani indigenti -  promosso dalla Azienda Sanitaria Locale con il Rotary Club  e con l'avvallo della Regione- per il tramite di una sola struttura veterinaria del territorio provinciale. Alle rimostranze del Presidente dell'Ordine pubblicate dalla stampa locale sono seguiti colloqui  e corrispondenza con le autorità regionali.

"Questi giorni - riferisce il Presidente Ansoldi in una nota di aggiornamento agli iscritti- hanno visto l'Ordine di Treviso impegnato nel ricucire lo strappo con le istituzioni e sono state ricevute rassicurazioni affinché ci sia l’attiva partecipazione dell'Ordine al tavolo del progetto che il Presidente della Giunta Regionale del Veneto vorrebbe estendere a tutta la regione". La nota ricorda il ruolo attribuito agli Ordini dalla recente riforma Lorenzin, in quanto organi sussidiari dello Stato nel tutelare gli interessi pubblici garantiti attraverso l'esercizio professionale. Non esclusa, infine,  una valutazione deontologica nei confronti dell'unico iscritto destinatario del progetto assistenziale presentato a novembre.