Si chiude un'indagine durata oltre un anno. Comportamenti confermati da una sessantina di allevatori ascoltati dalla Polizia.
Visite su animali vivi o esami autoptici su quelli morti. Tutto regolarmente registrato, ma mai davvero effettuato. Un veterinario dirigente dell'Asur Marche-Area Vasta 1, in servizio presso il Dipartimento di Prevenzione di Urbino, è stato denunciato per truffa aggravata ai danni dell'ente per presunte visite mai effettuate su bovini feriti, o verifiche su animali morti, per le quali avrebbe comunque incassato le relative indennità.
L'indagine, coordinata dal Commissariato di polizia di Urbino, ha tenuto conto della testimonianza di una sessantina di allevatori di bovini del Montefeltro, che avrebbero confermato i sospetti sull'operato del veterinario. Il Corriere Adriatico riporta che le investigazioni sono partite da una segnalazione dei vertici del Dipartimento di Prevenzione.
A carico del professionista anche le ipotesi di reato di falsità ideologica in atti pubblici e falsità materiale (fonte)
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