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AMMINISTRATIVE 2017

Aseleti candidato: "per i cani l'Abruzzo non è l'Eden"

Aseleti candidato: "per i cani l'Abruzzo non è l'Eden"
“L’Abruzzo non è esattamente la Valle dell’Eden per i cani e men che meno la Città di Avezzano". Lo dichiara Giuseppe Aseleti candidato ad Avezzano.
Il Collega- candidato con Forza Avezzano per Gabriele De Angelis, uno dei 6 contendenti la poltrona di Primo Cittadino nel paese dell'Aquilano- descrive la situazione del randagismo nel territorio abruzzese come "divisa tra aree a bassa evidenza del fenomeno, dove i canili comunque sono quasi sempre pieni, ad aree ad alta evidenza dove ci sono anche branchi di animali vaganti, come appunto Avezzano”.

“La legge regionale 47/2013 sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione animali da affezione”, spiega Giuseppe Aseleti, “è una legge valida ma disattesa e non applicata. Il principio “NO KILL”, non è supportato da campagne di educazione, da limitazione delle nascite con sterilizzazione ed identificazione dei cani che sono le basi del controllo del randagismo esercitate dalle Attività Veterinarie dove non bisogna inventarsi nulla. La nuova Avezzano dovrà far crescere, nei cittadini, la sensibilità nei confronti degli animali e la cultura delle regole e dell’appropriatezza.

Queste le proposte di azione sul territorio contenute nel programma sostenuto dal Collega Aseleti:
– Applicare le norme
– Far rispettare l’obbligo d’iscrizione dei cani all’anagrafe canina ed incentivare quella felina.
– Vietare il vagabondaggio dei cani di proprietà, principale causa di randagismo.
– Favorire la sterilizzazione dei cani e gatti di proprietà attraverso le convenzioni con LP Vet e premiare, attraverso dei bonus fiscali , chi sterilizza il Pet.
– Incentivare le adozioni dei cani nei canili in collaborazione con Associazioni Animaliste.
– Divulgare la cultura del rispetto degli animali a partire dalle scuole primarie.
– Istituire dei corsi per i proprietari dei cani: cane buon cittadino

In programma figura anche l'aggiornamento del regolamento comunale sulla tutela degli animali:
– Ingresso cani locali pubblici
– Parco per la sgambatura e per il gioco dei cani.
– Promuovere sul territorio comunale le attività di cura, riabilitazione e assistenza con l’impiego degli animali.
– Regolamentare i “botti di fine anno”. Il Ministero dell’Interno informa che solo i Prefetti delle singole province possono emanare divieti contingenti ed urgenti, ordinanze contro i fuochi pirotecnici regolari/omologati e marcati CE.
– Istituire un fondo speciale come previsto dalle normative vigenti, vincolato al finanziamento della lotta al randagismo,nel quale confluiscono anche i proventi derivanti dalle sanzioni di cui alla Legge 47/2013

"Un amministratore per noi deve gestire con sensibilità il denaro pubblico- dichiara Aseleti-  prevedere fondi per il mantenimento dei cani nei canili. Non programmare per ridurre il randagismo significa sprecare soldi. Da decenni parliamo di randagismo, dobbiamo ammettere i nostri errori passati ed impegnarci nel futuro. Bisogna studiare la genesi del fenomeno sul territorio e affrontarlo con sinergia di interventi, tra Istituzioni, Veterinaria Pubblica e Libero Professionale e coinvolgendo le Associazioni Animaliste regolamentandole".
"Continuare a sprecare tempo ed energie con interventi improvvisati e frammentati servirà solo a sperperare ulteriore denaro dei cittadini e non risolvere il problema del randagismo”- conclude.

Le elezioni amministrative si terranno l'11 giugno in oltre mille comuni italiani. In Abruzzo votano il Primo Cittadino 50 Comuni.