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SANZIONE DA 1.700 EURO

Proprietario multato, rottweiler affidato alla Veterinaria della Asl

Proprietario multato, rottweiler affidato alla Veterinaria della Asl
Denutrito, senza una ciotola d'acqua per bere e senza una cuccia dove potersi riparare dalle intemperie. I carabinieri lo hanno trovato così. Solo grazie alle segnalazioni dei residenti e delle associazioni animaliste e all'intervento tempestivo delle forze dell'ordine è stato possibile regalare una nuova vita a un cane di razza rottweiler che, da tempo, viveva in pessime condizioni.

Il fatto, accaduto a Cervignano del Friuli, risale allo scorso mese di aprile, ma la vicenda si è conclusa qualche giorno fa con una condanna penale per maltrattamento (confisca del cane e pagamento di una multa pari a 1700 euro) nei confronti del proprietario della bestiola, un trentaseienne residente nel capoluogo della Bassa. Come detto, erano stati i cittadini, assieme alle associazioni animaliste, a chiedere l'intervento delle forze dell'ordine.

I residenti, stanchi di vedere quella povera bestia aggirarsi nel cortile dell'abitazione, senza acqua e senza un riparo, visibilmente denutrita, avevano deciso di intervenire, di fare qualcosa, e avevano chiesto aiuto alle associazioni che si occupano della tutela degli animali. I rappresentanti dei sodalizi, a loro volta, avevano contatto la stazione carabinieri locale. Lo scorso 15 aprile, nel pomeriggio, i carabinieri di Cervignano, comandati dal maresciallo Alessandro Maggio, erano intervenuti sul posto.

Il cane era stato subito sequestrato e affidato in custodia giudiziale alla dottoressa Daria Boscolo, veterinario ufficiale di sanità animale dell'Azienda Sanitaria numero 5 Bassa friulana. La professionista aveva visitato il quattro zampe, trovato in uno stato di grave cachessia. Sul corpo dell'animale erano state rinvenute anche plurime lesioni (probabilmente dovute allo stato di abbandono). Ora, a distanza di tre mesi, il Tribunale di Udine ha emesso il decreto penale di condanna nei confronti del proprietario e ha ordinato la confisca del cane in giudiziale sequestro.

Informati in merito alla notizia, alcuni residenti esprimono soddisfazione. «Ringraziamo i carabinieri di Cervignano per essere intervenuti immediatamente – il loro commento -. Finalmente quella povera bestia ha finito di soffrire. Vederlo girare senza acqua, senza un riparo e denutrito ci faceva stare male. Se una persona non è in grado di gestire un animale è meglio evitare di prendersi l'impegno. Il maltrattamento di una bestiola indifesa è un reato, è bene non dimenticarlo». (fonte)