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PS VETERINARIO

Sovraccarico : "Asl da sola non può far fronte a richieste".

Sovraccarico : "Asl da sola non può far fronte a richieste".
Inadempienze "per sovraccarico". Troppi gatti. Ma è priva di fondamento l'interruzione della convenzione con i comuni di Sassari ed Alghero.

La notizia era stata diffusa nei giorni scorsi ma è da considerarsi priva di fondamento. Il Pronto Soccorso Veterinario, unica realtà in Sardegna nata nel 2010 grazie ad una convenzione tra l'Asl n. 1 di Sassari e la Facoltà di Medicina Veterinaria per dare finalmente una risposta alle numerose richieste provenienti dai cittadini del territorio dell'Azienda Sanitaria, opera quotidianamente nel ricovero e nella cura degli animali randagi. Il Servizio continua a svolgere il ruolo di presidio sanitario veterinario con la stessa frequenza che ha consentito nel corso degli anni il recupero di numerosi animali malati o comunque bisognosi di cure urgenti. Lo dimostrano i dati registrati dal Servizio Igiene degli Allevamenti e Produzioni Zootecniche della Asl di Sassari.

Il bilancio del Pronto Soccorso Veterinario è positivo. Si è passati dai 296 animali soccorsi e curati nel 2011 ai 380 animali soccorsi nell'anno 2012, talvolta con interventi di tipo specialistico. «Il Pronto Soccorso ha una capacità ricettiva limitata ai casi clinici più gravi», chiarisce Antonio Fadda, direttore del Servizio Igiene degli Allevamenti e Produzioni Zootecniche della Asl di Sassari. «L'elevato numero di gatti pervenuti, che a causa dell'assenza di gattili comunali occupano per diversi mesi gli spazi a disposizione in attesa di guarigione, impediscono di fatto il ricovero di altri animali bisognosi di cure urgenti».

Il Servizio ha informato della situazione le amministrazioni comunali del territorio richiamando la loro attenzione sulla necessità di istituire gattili comunali, così come previsto dalla normativa in materia di randagismo. «Le inosservanze di alcuni comuni hanno determinato un progressivo sovraccarico della struttura veterinaria determinando un conseguente rallentamento o blocco dell'attività», denuncia Fadda.

Nonostante le difficoltà, il Pronto Soccorso Veterinario continua la propria attività accogliendo in via prioritaria e selettiva le emergenze per i cani. «Per i gatti e per i cani che non sono in pericolo di vita, invece, il servizio presta la propria opera all'interno dei canili sanitari individuati dai singoli comuni». Dato il momento di grave emergenza legato al fenomeno del randagismo, nel quale operano da anni l'Asl di Sassari e le amministrazioni comunali del territorio, il Servizio Igiene degli Allevamenti e Produzioni Zootecniche rinnova l'invito alle associazioni animaliste affinché si intensifichi la collaborazione, indispensabile per la corretta gestione della lotta al randagismo. «L'Asl da sola non può dare risposte alle centinaia di richieste che pervengono a questo servizio». (fonte: sardies.it)
 
Nei giorni scorsi un cittadino, aveva inviato una lettera al sindaco di Sassari per sollecitare un intervento circa una presunta carenza del servizio veterinario: "Quando si trova un animale investito o ferito- scrive il denunciante - chiamare la Asl, la Polizia Municipale, le Guardie Zoofile e i Barracelli, è semplicemente inutile".