Tagliati stipendio e ferie agli assenteisti alla Asl di Milano. I sindacati della dirigenza medica e veterinaria (Aupi, Sinafo, Fvm, Cgil, Fials, Cisl, Anaao) hanno trovato una mediazione e firmato un accordo con il direttore generale Walter G. Locatelli per chiudere la questione di quei dirigenti (1 su 10 secondo la ASL) che nel 2010 non hanno svolto le 38 ore settimanali dovute.
I medici, i veterinari, gli psicologi, i farmacisti, i chimici e i biologi "assenteisti" ripagheranno la ASL con giorni di ferie o decurtazioni di stipendio. L'accordo arriva dopo la diffusione dei dati sull' assenteismo dei lavoratori (Corriere della Sera del 24 ottobre), i controlli dei Nas e le proteste di dirigenti e sindacati. I lavoratori con un ruolo dirigenziale in totale sono quasi 500.
«Fatta salva una franchigia di 30 ore - si legge nell'accordo - il debito orario per l' anno 2010 sarà convertito prioritariamente in giornate di ferie e, qualora queste non siano sufficienti, con recupero della corrispondente retribuzione sui compensi per libera professione intramoenia percepiti e sulla retribuzione stipendiale. Eventuali eccedenze maturate al 31 luglio 2011 potranno essere portate in deduzione delle carenze orarie dell' anno 2010 e non costituiranno, pertanto, titolo per riconoscimenti economici». (fonte: corriere della sera)