Le strutture e i professionisti interessati a ospitare giovani laureati possono aderire all'edizione 2025 del progetto TIE bandito da Enpav. Scadenza: 31 gennaio.
Anche quest'anno, l'Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Veterinaria (Enpav) invita le strutture veterinarie e i singoli professionisti a candidarsi per ospitare e affiancare giovani Veterinari in un tirocinio formativo della durata di sei mesi. Il progetto TIE (Tirocini di Ingresso alla Professione) prevede l'attivazione di 100 tirocini remunerati, della durata di sei mesi. Il finanziamento è attivato da Enpav con l'obiettivo è di supportare i giovani professionisti nel loro ingresso nel mondo della medicina veterinaria, attraverso un percorso di formazione pratica dei neo-laureati, che rafforza il ponte tra istruzione accademica e professione.
Soggetti ospitanti - Sono invitati a partecipare:
Strutture veterinarie (dedicate ad animali d’affezione, da reddito e ippiatrici).
Professionisti esperti nel settore degli animali da reddito e dei cavalli.
I requisiti per potersi accreditare come soggetto ospitante sono inseriti nell'apposito Avviso. Ogni soggetto ospitante può accogliere un solo borsista per ciascun Bando. Il borsista, secondo l’ordine decrescente del suo posizionamento in graduatoria, avrà la facoltà di scegliere il soggetto ospitante incluso nell’elenco presso il quale svolgere il piano formativo.
Modalità di adesione- Le domande devono essere presentate entro il 31 gennaio 2025 attraverso l’Area Riservata nella sezione “Domande online”. Sono disponibili due moduli: uno per i professionisti esperti (in ippiatria e animali da reddito) e uno per le strutture veterinarie. Nel caso di strutture, la domanda deve essere presentata dal Direttore Sanitario.
Soggetti che hanno già presentato domanda nelle edizioni precedenti - Le strutture e i professionisti che si sono già accreditati dovranno confermare la loro candidatura caricando la precedente domanda, aggiornando eventuali informazioni e allegando una copia del documento di identità del Direttore Sanitario o del Professionista esperto. Possono partecipare anche le strutture che attualmente stanno già ospitando un tirocinio.