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ENPAV

Aperto il Bando Borse Lavoro Assistenziali 2023

Aperto il Bando Borse Lavoro Assistenziali 2023
Fino al 30 settembre è possibile presentare la domanda di partecipazione al Bando Borse Lavoro Assistenziali. Possono partecipare i titolari di pensione di invalidità Enpav.
L'Ente nazionale di previdenza rivolge ai veterinari titolari di pensione di invalidità il "Bando Borse Lavoro Assistenziali anno 2023".

Il bando, finanziato attraverso lo stanziamento annuo destinato alle attività assistenziali, si configura come un’esperienza di lavoro e formazione, il cui costo è a carico dell’Enpav presso strutture pubbliche o private presenti sull’intero territorio nazionale.

I vincitori delle borse hanno la possibilità di svolgere un’attività lavorativa e/o formativa presso un soggetto ospitante, con il quale l'Enpav stipula apposite convenzione, non necessariamente operante nel settore medico veterinario. La scelta del soggetto ospitante è rimessa al borsista, che può esprimere fino a tre preferenze, con priorità secondo l’ordine riportato nella graduatoria degli assegnatari, tra le disponibilità rese note da Enpav.

Destinatari - Il bando è rivolto ai titolari di pensione di invalidità Enpav che abbiano una situazione di regolarità contributiva la momento della presentazione della domanda. 

Domanda di partecipazione - Redatta su apposito modulo predisposto dall’Ente, la domanda deve essere presentata all’Enpav entro il 30 settembre 2023 e corredata dal modello ISEE del nucleo familiare del richiedente. La domanda deve essere accompagnata dall’ulteriore documentazione idonea a comprovare la sussistenza dei requisiti richiesti per la prestazione e per la determinazione del punteggio in graduatoria. 

Graduatoria - La graduatoria delle domande di assegnazione viene formata sulla base del più elevato punteggio conseguito, con riferimento ai parametri di seguito indicati, e viene approvata con deliberazione del Comitato Esecutivo Enpav. A seguito dell'approvazione, si procede all’assegnazione dei sussidi fino ad esaurimento dello stanziamento annuo. "Viene data precedenza nell’assegnazione a coloro che non hanno mai presentato domanda di partecipazione al Bando, escludendo coloro che abbiano già usufruito della Borsa Lavoro Assistenziale con riferimento al Bando dell’anno 2022, solo in caso di incapienza dello stanziamento destinato per il Bando dell’anno 2023" si legge nel bando. 

Il sussidio - L’importo del sussidio ammonta a 400 euro mensili e viene erogato direttamente dall’Enpav al borsista per un periodo, definito dalla convenzione sottoscritta tra l’Enpav medesimo ed il soggetto ospitante, compreso tra 4 e 6 mesi. L’Enpav può concedere una proroga, con un intervallo temporale tra i due periodi di attività prestata, per una sola volta, su domanda del soggetto ospitante, condivisa dal borsista, previa valutazione positiva dell’attuazione del progetto, qualora ci sia un avanzo nello stanziamento dell’anno. Le richieste di proroga sono rimesse alla delibera del Comitato Esecutivo, secondo l’ordine cronologico di arrivo all’Ente.

Sul sito dell'ENPAV è disponibile il Bando Borse Lavoro Assistenziali anno 2023 e il Modello di domanda.