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DDL IN TRE ARTICOLI

Riforma dell'accesso, iniziata la discussione in Senato

Riforma dell'accesso, iniziata la discussione in Senato
La riforma dell'accesso a Medicina Veterinaria approda a Palazzo Madama. I principi della riforma-delega sono stati illustrati all'Assemblea dal relatore Sen Zaffini.

L'Assemblea del Senato ha avviato l'esame del testo unificato, proposto dalla Commissione, recante delega al Governo per la revisione delle modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria. Il relatore, sen. Francesco Zaffini (FdI), ha riferito che il testo unificato, frutto di un lavoro collaborativo tra diverse forze politiche e la Regione siciliana.

Cosa prevede il disegno di legge delega- Il testo si compone di tre articoli:
-l'articolo 1 mira a potenziare il Servizio sanitario nazionale, incrementando il numero e la qualità dei professionisti sanitari;
-l'articolo 2 introduce l'idea di un accesso libero al primo semestre dei corsi di laurea, eliminando quindi il numero chiuso iniziale, con un'ulteriore selezione per il secondo semestre, basata su esami e una graduatoria nazionale di merito. In caso di mancata ammissione al secondo semestre, i crediti ottenuti possono essere riconosciuti per l'iscrizione a corsi di laurea alternativi in ambito biomedico, sanitario, farmaceutico o veterinario.
-l'articolo 3 prevede la revisione delle normative attuali per allinearle ai nuovi criteri stabiliti dal ddl.

L'iscrizione al primo semestre- Tra i principi e i criteri direttivi del ddl, il Senatore Zaffini ha evidenziato "la fondamentale previsione che l'iscrizione al primo semestre dei corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia e odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria sia libera". Al fine di favorire l'efficace attuazione di tale misura si prevede l'individuazione di criteri di sostenibilità commisurati alla disponibilità dei posti nelle università. "Resta quindi, a chiarimento di un equivoco lungamente coltivato  - ha aggiunto il relatore- il numero programmato, la previsione che l'ammissione al secondo semestre dei corsi di laurea magistrale in argomento sia subordinata al conseguimento di tutti i crediti formativi stabiliti per gli esami di profitto del primo semestre, svolti secondo standard uniformi, nonché alla collocazione in posizione utile in una graduatoria di merito nazionale".

L'alternativa in caso di mancata ammissione al secondo semestre - E' garantito comunque il riconoscimento dei crediti formativi conseguiti a determinate condizioni, ai fini del proseguimento degli studi in un diverso corso di laurea biomedica, sanitaria, farmaceutica e veterinaria, già indicato come seconda scelta al momento dell'iscrizione al primo semestre. "A tal fine- spiega il relatore-  viene resa obbligatoria e gratuita la doppia iscrizione limitatamente al primo semestre, l'individuazione di modalità atte a consentire l'allineamento del contingente di posti disponibili nel secondo semestre dei predetti corsi di laurea con i posti disponibili per l'accesso ai corsi di formazione post laurea, tenendo conto del numero delle carenze di organico registrate dal Servizio sanitario nazionale sull'intero territorio nazionale. In coerenza con tale misura si prevede l'introduzione di un sistema di monitoraggio dei fabbisogni del personale del Servizio sanitario nazionale, al fine di intervenire a sostegno degli ambiti di specializzazione in cui si registrano eventuali carenze".

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