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SCHEMA DI DECRETO

Biologico, riorganizzato il sistema dei controlli ufficiali

Biologico, riorganizzato il sistema dei controlli ufficiali
Produzioni biologiche tracciate e verificate. Il nuovo sistema dei controlli ufficiali inizia l'iter parlamentare. Un Fondo per finanziare il marchio biologico italiano.

Revisione, armonizzazione e razionalizzazione dei controlli ufficiali sulla produzione biologica. Questi gli obiettivi della delega che il Governo ha tradotto nello schema di decreto legislativo trasmesso al Parlamento, e che una volta emanato abrogherà le previgenti disposizioni nazionali.

Lo schema di decreto disciplina:
- il sistema di controlli e certificazione
- i procedimenti amministrativi
- il sistema di tracciabilità dei prodotti biologici
- il sistema sanzionatorio

Il provvedimento fornisce inoltre le indicazioni necessarie per procedere alla designazione del laboratorio nazionale di riferimento e dei laboratori ufficiali per l’effettuazione di analisi, prove e diagnosi di laboratorio. Il controllo di laboratorio è finalizzato alla ricerca di prodotti e sostanze non ammessi all’uso in agricoltura biologica.

L'autorità competente è il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) responsabile dell'organizzazione dei controlli ufficiali e delle altre attività ufficiali in materia di produzione biologica e di etichettatura dei prodotti biologici. Spetta al Masaf la tenuta dell’elenco degli organismi di controllo autorizzati, così come la designazione di un proprio laboratorio nazionale di riferimento.
Per la tracciabilità delle transazioni commerciali dei prodotti biologici, il Masaf istituirà una banca dati pubblica, senza nuovi o maggiori oneri a carico dello Stato, nel rispetto del sistema di identificazione e registrazione (I&R) degli operatori, degli stabilimenti e degli animali. Con successivo decreto del Masaf sono individuate le filiere produttive e le categorie di operatori biologici obbligate ad utilizzare tale banca dati.

Gli operatori autorizzati alla produzione biologica sono registrati nel Sistema Informativo Biologico (SIB) all'interno del SIAN. Il Sistema SIB è suddiviso in  sezioni produttive. Nella sezione riguardante le produzioni biologiche animali saranno registrati, fra gli altri dati, il codice stalla ASL; la specie animale allevata; il tipo di produzione; il metodo di produzione (biologico/conversione o non biologico); la consistenza capi UBA corrispondenti (con indicazione se gli animali non sono destinati alla produzione biologica ma ad attività hobbystica o al consumo personale).

Cospicue le sanzioni a carico degli organismi di controllo che non rispettino i requisiti operativi e di risorse umane dettati dal Masaf. Sanzionabili anche gli operatori che inducano in errore il consumatore, utilizzando indicazioni, termini o simboli per prodotti o ingredienti che non rispondono ai requisiti della produzione biologica: l'impresa può vedersi addebitata una sanzione amministrativa elevabile fino a 100 mila euro.

In parallelo, il Ministero dell'Agricoltura ha predisposto il decreto che suddivide le risorse del Fondo per lo sviluppo della produzione biologica, negli anni 2023,2024 e 2025. Fra gli ambiti del finanziamento figura la realizzazione del marchio biologico italiano. Anche su questo decreto dovrà pronunciarsi il Parlamento.

Schema di decreto legislativo
recante adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 2018/848, relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici, e alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625, relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l'applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari