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PDL ALLA CAMERA

Meat sounding, vietati i riferimenti a carne e ad animali

Meat sounding,  vietati i riferimenti a carne e ad animali
Una proposta di legge detta le regole per la denominazione dei prodotti alimentari contenenti proteine vegetali.  Prodotti legittimi, ma che non si possono chiamare "carne".

Il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera, On Mirco Carloni (Lega)  è il primo firmatario di una proposta di legge contro il fenomeno della "carne vegetale". Il provvedimento, assegnato alla Commissione, è prossimo all'avvio del suo iter. Il ddl -  Disposizioni in materia di denominazione dei prodotti alimentari contenenti proteine vegetali- intende porre un freno al "proliferare" di alimenti a base vegetale posti in commercio "con l'uso distorto di nomi riferiti alla carne e ai prodotti a base di carne". 

Obiettivi- La finalità dichiarata della pdl Carloni è di tutelare il patrimonio zootecnico nazionale, assicurando nel contempo un elevato livello di tutela della salute umana e degli interessi dei consumatori e il loro diritto all'informazione.Il disegno di legge si applica a prodotti alimentari contenenti proteine vegetali legalmente realizzati e commercializzati nel territorio nazionale.

Divieti- Il testo introduce alcuni divieti per non indurre il consumatore in errore circa le caratteristiche dell'alimento, i suoi effetti o le sue proprietà, per denominare un prodotto trasformato contenente proteine vegetali.
In particolare, si intende vietare l'uso di: a) denominazioni legali riferite alla carne, a una produzione a base di carne o a prodotti ottenuti in prevalenza da carne; b) riferimenti a specie animali o a gruppi di specie animali o a una morfologia o a un'anatomia animale; c) terminologie specifiche della macelleria, della salumeria o della pescheria; d) nomi di alimenti di origine animale rappresentativi degli usi commerciali.
Le violazioni per le imprese possono arrivare fino a 7.500 euro, a seconda della quantità di prodotto venduta o distribuita a titolo gratuito.

Assica plaude all'iniziativa legislativa- L'Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi parla di "ottima iniziativa", "che mira a riportare correttezza e chiarezza sul mercato" afferma il Presidente Ruggero Lenti. "Sono anni - dichiara- che assistiamo all'antipatico fenomeno di usurpazione dei nomi carnei da parte di prodotti che nulla hanno a che vedere con essa". Prodotti legittimi, ma che non dovrebbero chiamarsi carne, perchè carne non sono.

Cos'è il meat sounding- Sotto il nome di meat sounding si annoverano tutti quei casi in cui il nome di un prodotto tipicamente e tradizionalmente a base di carne viene utilizzato su prodotti che non contengono carne, solitamente sono invece ottenuti a partire da ingredienti vegetali. Inizialmente nato con i prodotti a base di soia, negli ultimi anni si è diffuso abbastanza ampiamente e rapidamente, interessando tutta una serie di prodotti a base vegetale che hanno un processo produttivo, un profilo nutrizionale e un'ingredientistica "che nulla ha a che fare con gli originali da cui copiano il nome"- spiega il Presidente di Assica.

PROPOSTA DI LEGGE

Disposizioni in materia di denominazione dei prodotti alimentari contenenti proteine vegetali