• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31306
COMMISSIONE BILANCIO

Decreto Prevenzione, MEF: rilievi per evitare spesa pubblica

Decreto Prevenzione, MEF: rilievi per evitare spesa pubblica
La Commissione Bilancio ha terminato l'esame dell'Atto 382 (Decreto Prevenzione). Parere favorevole, a condizione di non generare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.


La Viceministra alle Finanze Laura Castelli ha dettato la linea alla Commissione Bilancio della Camera sull'Atto 382 (Decreto Prevenzione). Per scongiurare che il provvedimento generi nuovi o maggiori oneri a carico dello Stato, la rappresentante del Governo ha chiesto di introdurre dei correttivi in alcuni punti dell'Atto, non sufficientemente espliciti circa l'invarianza finanziaria. I rilievi della Viceministra Castelli- fatti propri dalla Commissione Bilancio- hanno riguardato il costo del veterinario regionale, della formazione per i professionisti degli animali e le spese del Centro di lotta e di emergenza contro le malattie animali.

Il MEF chiede  una clausola di invarianza finanziaria sull'assegnazione del ruolo di responsabile dei servizi veterinari regionale ad un dirigente veterinario in posizione apicale. Si tratta di un ruolo attinente l'organizzazione regionale- rileva la Viceministra-  le cui attività e la cui struttura organizzativa a supporto del responsabile dei servizi veterinari, competono alle Regioni e Province autonome, quindi devono escludere l'insorgenza di nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

Castelli ha chiesto inoltre la clausola di invarianza finanziaria per i componenti del  Centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali, per escludere la corresponsione di compensi, gettoni di presenza, rimborsi spese o altri emolumenti.

Quanto agli obblighi di formazione degli operatori e dei professionisti degli animali, evidenzia la necessità di inserire un'apposita clausola di invarianza finanziaria riferita al medesimo articolo, in modo da escludere che i programmi formativi ivi previsti determinino oneri per della finanza pubblica, posto che gli stessi sono interamente organizzati e gestiti da soggetti privati ovvero forniti da pubbliche amministrazioni con copertura integrale degli oneri mediante un sistema tariffario per la partecipazione ai medesimi percorsi formativi.

In materia di obblighi di sorveglianza degli operatori e visite di sanità animale, "si provvederà nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica". I programmi di eradicazione e sorveglianza potranno essere co-finanziati dalla Commissione europea nell'ambito dei fondi destinati alla gestione delle malattie animali di cui al Single market programme (regolamento (UE) 2021/690).

Per quanto riguarda infine i sistemi informativi,  “ClassyFarm.it” non determina oneri a carico del Ministero della salute, mentre l'attivazione delle funzionalità di Vetinfo rientra nell'attività ordinaria di manutenzione del sistema informativo e, pertanto, non determina nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.