Cessione del farmaco: Bagnasco equivoca, Sarli corregge

Rischio di uso improprio con la vendita dei farmaci veterinari al di fuori delle farmacie? L'on Sarli corregge in Commissione il deputato Bagnasco.

Un equivoco ampiamente previsto dall'ANMVI quello che si è verificato in Commissione Affari Sociali dove è in corso l'esame dell'adeguamento nazionale al Regolamento 2019/6: nel dossier che accompagna il provvedimento si parla di "vendita" di medicinali veterinari e non di "cessione", un equivoco in cui è caduto il deputato Roberto Bagnasco (FI).

Bagnasco, dopo un intervento della parlamentare veterinaria Doriana Sarli (Misto) sulla cessione ha segnalato "la necessità di svolgere un approfondimento sul tema della vendita dei farmaci veterinari, rilevando che è in atto una tendenza verso la sua effettuazione al di fuori del canale delle farmacie, con una conseguente perdita di controllo sull'uso improprio di tali medicinali". Bagnasco ha quindi proposto una audizione della Federazione degli Ordini dei farmacisti.

L'On Sarli ha corretto il collega replicando: Bagnasco parla di mercato parallelo, "che non ha nulla a che fare con la cessione ad inizio terapia, che è invece completamente tracciata".

Nel suo intervento la parlamentare aveva opportunamente precisato che "in Italia, correttamente, la vendita dei farmaci veterinari può essere effettuata solo nelle farmacie e nelle parafarmacie", mentre la la normativa vigente "consente anche la cessione da parte dei veterinari nella fase iniziale di una terapia". Una deroga- ha spiegato- "motivata dal fatto che in tal modo si assicura una disponibilità immediata del farmaco, con conseguente giovamento per il benessere animale.
  
Attuando la nuova normativa europea, occorre "evitare che venga meno la possibilità di effettuare la richiamata cessione a inizio terapia"- ha osservato- ricordando che "attraverso questa modalità si promuove anche un uso responsabile dei farmaci in quanto i veterinari con la cessione, regolarmente fatturata, possono mettere a disposizione dei proprietari degli animali la dose strettamente necessaria alla cura, evitando l'acquisto di confezioni utilizzate solo in maniera parziale e che restano pertanto nella disponibilità di tali proprietari".
  
Sull'adeguamento nazionale al Regolamento 2019/6 sono stati presentati emendamenti in XII Commissione, dove è previsto un ciclo di audizioni. ANMVI e FNOVI hanno chiesto di essere ascoltate. Relatrice in XII Commissione è l'on Angela Ianaro (M5S)

Farmaci Veterinari: adeguamento senza equivoci