L'emendamento 9.0.600 sulla deroga cartacea all'obbligo di prescrizione veterinaria elettronica è stato bocciato dal Senato.
L'emendamento, a firma dei Senatori Daisy Pirovano (Lega) e Mauro Coltorti (M5S) non ha superato l'esame dell'Assemblea del Senato. Nessuna deroga quindi alla modalità elettronica per le prescrizioni di farmaci destinati agli animali non produttori di alimenti. L'emendamento - inizialmente approvato dalle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Lavori Pubblici- avrebbe consentito la prescrizione in forma cartacea -anziché in formato elettronico "in casi di comprovata impossibilità" e solo per le ricette destinate ai trattamenti di "animali non produttori di alimenti". Salta anche la previsione secondo la quale, in caso di prescrizione di farmaci contenenti antimicrobici, i Medici Veterinari avrebero dovuto inviare la predetta ricetta cartacea via pec ai Servizi Veterinari e al Centro Nazionale Servizi di Teramo.
L'emendamento è stato dichiarato "improponibile" dalla Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati in quanto non coerente con la ratio complessiva del DL Semplificazione, bensì recante "disposizioni che non si traducono in misure di semplificazione".
DL SEMPLIFICAZIONI IN SENATO
Ricetta cartacea in deroga: emendamento "improponibile"
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