WOAH, Emmanuelle Soubeyran nuova Direttrice Generale

Emmanuelle Soubeyran è stata eletta Direttrice Generale dell'Organizzazione Mondiale per la Salute Animale (Woah) dalla Assemblea Generale di Parigi, in corso fino al 30 maggio.

Nel corso della 91° Assemblea Generale, che dal 26 al 30 maggio celebra a Parigi il centenario della WOAH, è stata eletta la nuova Direttrice Generale. Con un voto a scrutinio segreto, seguendo la prassi “un paese, un voto”, la maggioranza dei delegati ha eletto per il prossimo mandato quinquennale, fino al 2029, Emmanuelle Soubeyran, Medico Veterinario, che da giugno 2021 ricopre l'incarico di Vicedirettore generale per l'alimentazione e Capo dei Servizi Veterinari francesi.

L'elezione pone fine al mandato di otto anni della dottoressa Monique Eloit che lascia alla veterinaria un'eredità significativa: dalla cooperazione globale all'impiego di nuove tecnologie per il monitoraggio delle malattie animali. Negli ultimi anni la Woah ha infatti rafforzato la cooperazione globale e ha implementato programmi informatici basati sui dati come l'Osservatorio - un programma di monitoraggio dell'attuazione degli standard WOAH - e il database globale sull'uso degli antimicrobici negli animali, Animuse. 

Sotto la guida di Soubeyran, nei prossimi cinque anni l'Organizzazione continuerà a dedicarsi al progresso della governance della salute animale, promuovendo un futuro più sicuro sia per gli animali che per gli esseri umani. I prossimi anni presentano sfide complesse e interconnesse, dalle malattie zoonotiche alla sostenibilità della produzione animale. WOAH si dichiara pronta ad assumere un ruolo guida nell'affrontare questi problemi ponendo l'accento sulla collaborazione, l'innovazione e l'inclusività.   

Alla cerimonia per il centenario della Woah è intervenuto anche il Ministro della Salute Orazio Schillaci che ha ricordato come l'Italia sia tra i Paesi fondatori della Woah: "L’interazione tra la salute umana, animale e l’ambiente ci pone di fronte a sfide che dobbiamo essere in grado di affrontare e gestire in modo sempre più coeso - ha dichiarato - L’Organizzazione mondiale della sanità animale, in tutti questi anni, ha contribuito in maniera significativa al passaggio da una visione della salute centrata sull’uomo a quella One Health e l’Italia, che è tra i fondatori di questa importante Organizzazione, continuerà a garantire il proprio supporto”.