E' iniziato al Tribunale di Ascoli il processo a carico di due persone accusate di aver diffamato un Medico Veterinario. I legali del professionista chiedono 5.000 euro di risarcimento.
Due donne sono sotto processo con l'accusa di diffamazione ai danni di un Medico Veterinario. Il reato si sarebbe consumato sul social network Facebook dove, secondo la Procura di Ascoli, sono stati espressi giudizi lesivi della professionalità della vittima. La difesa, dopo la denuncia, chiede un risarcimento di 5.000 in favore del Veterinario assistito.
I commenti incriminati sono stati pubblicati su una pagina Facebook di un gruppo molto noto e frequentato, con più di 26 mila iscritti. Il processo è in corso davanti al tribunale di Ascoli.
I fatti- A luglio 2021 gli amministratori del gruppo Facebook avevano lanciato il sondaggio "Veterinario migliore di Ascoli e dintorni?". In tanti dissero naturalmente la loro, facendo nomi e motivando il perché della propria scelta. Il Resto del Carlino - a cui si deve la notizia- riporta alcuni commenti: "il mio cane per questo veterinario sarebbe morto nel 2014 invece con un altro veterinario ha proseguito la sua splendida vita fino al 2020 morendo di tutt’altra patologia. A momenti me lo uccide anni prima". A queste parole si è accodata l’altra donna che a sua volta ha scritto: "quanti danni ha fatto ai miei animali, ora vado da altri veterinari".
Il processo- Il Medico Veterinario, in corso di udienza, ha spiegato le proprie ragioni, e cioè di aver visitato almeno quattro volte il cane che gli era stato portato da un uomo non meglio identificato. Eseguita la flebo al cane, ha quindi riferito di non avere più la scheda medica e le prescrizioni.