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I TESTI

Consiglio di Stato: otto ordinanze salvano JJ4 e MJ5

Consiglio di Stato: otto ordinanze salvano JJ4 e MJ5
Con otto ordinanze cautelari, di contenuto prossochè identico, il Consiglio di Stato spiega perchè l'abbattimento  va sospeso.

Per il Presidente della terza sezione del Consiglio di Stato, Michele Corradino, la Direttiva Habitat “ammette il sacrificio della vita dell’animale, ma soltanto in presenza di circostanze ben definite e a condizione che non esista un’altra soluzione percorribile”. Non è il caso degli esemplari di orso bruno JJ4 e JM5, catturati dalla Provincia di Trento in vista dell'abbattimento, una soluzione estrema che, per il Consiglio di Stato, deve essere sospesa.

Il Consiglio di Stato - con otto ordinanze cautelari per altrettanti analoghi ricorsi- il 13 luglio scorso ha spiegato che "può ricorrersi all’abbattimento dell’animale solo nell’ipotesi - estrema e di rara verificazione - di impossibilità oggettiva di ricorrere ad azioni meno cruente” .  E nel caso in questione, il provvedimento della Provincia di Trento “esorbita dal suddetto perimetro in quanto delibera l’abbattimento dell’animale senza avere adeguatamente valutato l’efficacia di misure intermedie idonee a salvaguardare l’incolumità pubblica senza sacrificare la vita dell’animale, bene giuridico oggi costituzionalmente protetto”.

L’Amministrazione trentina- è l’indirizzo offerto dal Consiglio di Stato- potrà rivalutare le proposte provenienti dal mondo dell’Associazionismo nell’ottica di valorizzazione delle forme di sussidiarietà orizzontale, nel rispetto dei vincoli della Costituzione. “Peraltro, non possono condividersi gli argomenti presentati dalla difesa provinciale laddove si è sostenuto che il trasporto dall’Italia ad uno Stato estero presenta rischi per l’incolumità della vita dell’animale dal momento che l’esecuzione dei provvedimenti impugnati porterebbe paradossalmente all’esito dell’immediato abbattimento dello stesso”.

Il provvedimento che dispone l’abbattimento dell’animale “appare sproporzionato e non coerente con le normative sovrannazionali e nazionali che impongono l’adeguata valutazione di misure intermedie”. Ferma restando la disposta captivazione a tutela della sicurezza pubblica, va sospeso l’ordine di abbattimento dell’animale.

Il Presidente Maurizio Fugatti ha dichiarato che proseguirà nella stesura di un piano di contenimento degli orsi, insieme al Ministero dell’Ambiente il quale non si è costituito in giudizio. L’Ispra, che si era espresso sui contestati provvedimenti del Presidente Fugatti, è difeso dall’Avvocatura di Stato. La vicenda giudiziaria non è chiusa: le ordinanze del Consiglio di Stato sono state inviate al Tar trentino.

Le Ordinanze Cautelari
N.202302913  
N. 202302914
N.202302915
N. 202302916
N.202302917
N.202302918
N.202302919
N.202302920