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TRIBUNALE DI CHIETI

Usava l'auto aziendale, ex Veterinario condannato

Usava l'auto aziendale, ex Veterinario condannato
Utilizzò la Fiat Panda della Asl per ragioni personali e al di fuori dell'orario di lavoro. Condannato dirigente veterinario per peculato e truffa.



Il Tribunale di Lanciano (Chieti)  ha condannato un Dirigente Veterinario (ora in pensione) a 2 anni di reclusione, pena sospesa,  all'interdizione per 5 anni dai pubblici uffici e al risarcimento danni in favore dell'azienda sanitaria, parte civile, da liquidarsi in separata sede.

I reati contestati erano peculato, truffa e falso ideologico. Il pm aveva chiesto la condanna a 5 anni, per tutti i capi d'accusa e il riconoscimento delle aggravanti. I giudici hanno invece concesso le attenuanti e assolto l’imputato per il reato di falso ideologico.
La vicenda sarà ripresa in Appello.

I reati contestati fanno riferimento al periodo compreso dal 5 settembre al 24 ottobre 2014. Il peculato era relativo all’utilizzato della Fiat Panda di servizio, di proprietà della Asl ma di cui il sanitario aveva la disponibilità, per ragioni personali e al di fuori dell'orario di lavoro, consumando nel contempo il relativo carburante. Sul secondo reato di presunta truffa la Procura ha sostenuto che l'imputato avrebbe presentato, con artifici e raggiri, fogli di presenza riportando orari di lavoro diversi da quelli effettivamente svolti, inducendo così in errore la Asl sull’effettivo svolgimento dell'attività, procurandosi in tal modo un ingiusto profitto pari alla retribuzione indebitamente percepita, con pari danno per l'ente pubblico.