Diffamazione e minacce via Facebook al Veterinario dell'Asp. Attivista condannato dal Tribunale di Trapani.
Per l'accalappiamento di due cani al porto di Trapani e presunte irregolarità nel successivo trattamento sanitario, il Veterinario dell'Azienda sanitaria provinciale era stato diffamato e minacciato via Facebook. A processo, i fatti sono arrivati a sentenza ieri, quando il Tribunale ha condannato l'attivista animalista protagonista degli insulti via social, nonchè organizzatore di una protesta contro il dirigente veterinario. Dopo la cattura, uno dei due cani era morto.
La pena detentiva è stata commutata dal giudice trapanese nella condanna al pagamento di una multa. Il tenore degli insulti postati dall'attivista sulla sua pagina Facebook, secondo i legali del Veterinario Asp hanno leso il decoro e l'onorabilità del professionista. Il Pubblico Ministero aveva fatto leva sull'aggravante di aver commesso il fatto contro un incaricato di pubblico servizio.
Non sono ancora note le motivazioni della sentenza. L'attivista - che ha annunciato ricorso in appello è già stato condannato al risarcimento di danni morali per comportamenti offensivi sullo stesso social. Allora il risarcimento, confermato in Cassazione, riparava ai danni morali reclamati dai familiari di un consigliere regionale, insultato poco dopo la sua morte per essere stato cacciatore.
TRIBUNALE DI TRAPANI
Attivista condannato: insultò il Veterinario Asp su Facebook
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