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55 MILA EURO

Concorso a Veterinaria, Corte dei Conti condanna a risarcire

Concorso a Veterinaria, Corte dei Conti condanna a risarcire
I giudici della Sezione Giurisdizionale d’Appello per la Regione Siciliana hanno condannato l'ex rettore e undici professori dell’Ateneo di Messina.
Dovranno risarcire l’Università di Messina per danni arrecati all’Ateneo, quantificati in 55 mila euro, per avere tentato di pilotare un concorso alla Facoltà di Veterinaria bloccando l’assunzione di un docente associato, che invece era stato ritenuto idoneo dalla commissione esaminatrice.

A far scattare il procedimento, davanti alla Corte dei Conti, è stata l‘indagine della sezione di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza, che ha preso il via dalle dichiarazioni di un docente di Clinica chirurgica e Patologia chirurgica nel dipartimento di Chirurgia e fisiopatologia della facoltà di Veterinaria; il dichiarante aveva detto di essere stato destinatario di pressioni affinché, quale componente della commissione, orientasse l’esito del concorso per un posto di professore associato a favore del figlio di un professore dell'Ateneo che era risultato non idoneo.

Il concorso fu bloccato con provvedimenti presi dall’Ateneo e con diversi ricorsi al Tar. Solo nel 2007 arrivò l’assunzione del professore associato, inizialmente ostacolato, che ottenne circa 47 mila euro dal Tar per il risarcimento del danno. A questa somma i giudici della Corte d’Appello ne hanno aggiunta una parte per il danno provocato alla Facoltà.

La condanna, accogliendo la tesi della Procura contabile, è stata aumentata in appello. Il risarcimento è stato suddiviso e diversamente imputato a carico dell'ex rettore e dei singoli docenti implicati nella vicenda. (fonte: Il Giornale di Sicilia)

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