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CONTRIBUTI

Sanatoria Onaosi, il TAR del Lazio: giudizio estinto

Sanatoria Onaosi, il TAR del Lazio: giudizio estinto
Per il Codacons e "Articolo 32" la sanatoria è "uno scippo da 450 milioni di euro". Ma per il TAR del Lazio non è più tempo per un altro contenzioso costituzionale. Era stato l'allora Ministro Renato Balduzzi ad emanare il decreto che ha autorizzato la Fondazione a non avviare le procedure per la riscossione coattiva dei crediti. La norma consente all'Onaosi di cancellare i crediti (ma solo per contributi inferiori a 500 euro) relativi al periodo 1 gennaio 2003-21 giugno 2007, quando furono obbligati all'iscrizione ONAOSI anche i veterinari, i medici e gli odontoiatri liberi professionisti. Molti sanitari convenzionati e liberi professionisti non versarono all'ONAOSI le quote previste e si instaurò un contenzioso senza precedenti.

Con la sanatoria del contenzioso, la Fondazione richiama facoltativamente le quote forfettizzate e il libero professionista che vorrà versarle potrà restare contribuente volontario. Inoltre, l'Onaosi mantiene la facoltà di riscossione coattiva in caso di importo superiore a 500 euro. I liberi professionisti che avevano versato non avranno la possibilità di recuperare il versato, per questo le associazioni dei consumatori hanno sostenuto ad adiuvandum il ricorso di un contribuente considerando la sanatoria incostituzionale tanto quanto l'obbligatorietà del periodo 2003-2006, lamentando che con la sanatoria si annullano le cause vinte da molti medici.

Ma con la sentenza n. 5675/2013 depositata il 6/6/2013 il TAR del Lazio respinge il ricorso dichiarando l'estinzione del giudizio proprio ai sensi del Decreto Balduzzi.
Per la Fondazione ONAOSI il ricorso- che attaccava in particolare il Regolamento per la riscossione dei contributi obbligatori e volontari - era inoltre accompagnato da una richiesta di sospensione di tali provvedimenti, "rappresentando un'ulteriore minaccia per la gestione delle attività della Fondazione", che avrebbe avuto "effetti economici potenzialmente devastanti per l'equilibrio finanziario dell'Ente".
"L'articolo 14, commi 8 e 9, del Decreto Balduzzi riveste un'importanza fondamentale per chiudere una difficile stagione di pesanti contrasti giudiziari – dichiara la Fondazione- e per stabilire in modo chiaro e definitivo il sistema di contribuzione e quindi il sostegno finanziario della Fondazione, favorendo il recupero di un rapporto di fiducia e di trasparenza nei confronti dei contribuenti, dopo anni in cui si erano accumulati vari "grovigli" a livello legislativo e normativo".

E sempre in tema di contribuzione, nella sua ultima newsletter la Fondazione Onaosi informa sulla regolarizzazione posizioni contributive volontarie. Il CdA ha deliberato di accogliere le dichiarazioni sostitutive di certificazione comprovanti il diritto al versamento ridotto già eseguito per l'anno 2012. Non saranno accolti invece i versamenti fatti tardivamente ad integrazione dei pagamenti già effettuati per l'anno 2012 a titolo di regolarizzazione. Agli interessati verrà inviata una comunicazione fissando al 30/09/2013, il termine inderogabile per presentare la documentazione idonea a comprovare la riduzione della quota già versata oltre che al versamento della quota 2013.