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LAQUILA

La Cassazione condanna in via definitiva due dirigenti veterinari

La Cassazione condanna in via definitiva due dirigenti veterinari
Confermata la condanna in appello per l'uccisione di 9 cuccioli, perché il canile non avrebbe avuto posti.
La Corte di Cassazione ha respinto, giudicandolo inammissibile, il ricorso di due veterinari pubblici dell'Aquila. Si tratta del Direttore del Servizio Veterinario di Sanita' Animale della ASL dell'Aquila e del veterinario del Servizio Veterinario di Sanita' Animale della stessa ASL.

La sentenza di condanna e' dunque definitiva. In primo grado la condanna era stata di due mesi e dieci giorni di reclusione.

I fatti risalgono alla seconda meta' del 2004, quando il dirigente veterinario ordino' al proprio collega la soppressione di nove animali, per presunti motivi di "ordine pubblico" in base alla richiesta, legittima secondo la difesa, del proprietario del terreno dove vivevano gli animali che invece aveva chiesto solamente un intervento per farli accudire da qualcuno. I cuccioli vennero uccisi con un'iniezione di Tanax eseguita dal dipendente della Asl su ordine del proprio dirigente. (fonte: abruzzo24ore.tv)

Condannati due veterinari SSN, interrogazione parlamentare