Per il periodo di imposta 2016 il Ministero delle Finanze ha pubblicato il decreto di revisione congiunturale speciale degli studi di settore. Il provvedimento tiene conto degli effetti della crisi economica e dei mercati su tutte le attività professionali e di impresa interessate dagli studi di settore. Fra le variabili considerate dal Mef figura anche la riduzione delle tariffe per le prestazioni professionali. Le modifiche sono state apportate sia all’analisi di normalità economica sia all’analisi di coerenza economica.
I ricavi e i compensi - risultanti dagli studi di settore in vigore per il periodo di imposta 2016 - e la coerenza agli specifici indicatori di coerenza e normalita' economica, sono stati determinati sulla base di una nota tecnica e metodologica allegata al decreto in Gazzetta Ufficiale.
I contribuenti che, per il periodo d'imposta 2016, dichiarano, anche a seguito dell'adeguamento, ricavi o compensi di ammontare non inferiore a quello risultante dall'applicazione degli studi di settore integrati con i correttivi "non sono assoggettabili, per tale annualita', ad accertamento".
La definizione dei correttivi consente di procedere alla comunicazione dei dati rilevanti all’applicazione degli studi di settore, da utilizzare per la prossima dichiarazione dei redditi.
DECRETO 3 maggio 2017
Approvazione della revisione congiunturale speciale degli studi di settore per il periodo d'imposta 2016. (
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