• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31280
DEF

Raccomandazione numero 5: revisione IVA e delle agevolazioni

Raccomandazione numero 5: revisione IVA e delle agevolazioni
DEF: rivedere l'ambito di applicazione delle esenzioni e aliquote ridotte dell' IVA e delle agevolazioni fiscali dirette.

La raccomandazione numero 5, contenuta nel Documento di Economia e Finanza (DEF), approvato dal Consiglio dei Ministri- riguarda il Sistema Fiscale: "Trasferire il carico fiscale da lavoro e capitale a consumi, beni immobili e ambiente assicurando la neutralità di bilancio; a tal fine, rivedere l' ambito di applicazione delle esenzioni e aliquote ridotte dell' IVA e delle agevolazioni fiscali dirette e procedere alla riforma del catasto allineando gli estimi e le rendite ai valori di mercato; proseguire la lotta all' evasione fiscale, migliorare il rispetto dell' obbligo tributario e contrastare in modo incisivo l' economia sommersa e il lavoro irregolare".

Una maggiore competitività richiede un sistema fiscale più equo, semplice e orientato alla crescita. Con alcune delle misure approvate nel corso dell'anno il Governo si è mosso verso l' introduzione di una tassazione meno onerosa per i cittadini. Queste azioni - è scritto nel DEF- si completeranno con l'attuazione della Delega Fiscale, con la quale si introdurranno nel sistema italiano numerose riforme di cui il Paese ha bisogno, dal catasto al potenziamento della lotta all'evasione fiscale.

A febbraio 2014 il Parlamento ha, infatti, approvato la Delega Fiscale che demanda al Governo, entro 12 mesi, una razionalizzazione complessiva della disciplina dell'accertamento sulla generalità dei tributi, proseguendo il contrasto all'evasione e all'elusione, e il riordino dei fenomeni di erosione fiscale.

Il DEF è un documento programmatico, composto di tre sezioni: il Programma di Stabilità, il Programma Nazionale di Riforma e una parte di dettaglio sulla finanza pubblica. Dopo la deliberazione odierna del Consiglio dei Ministri, il Parlamento si esprimerà sul documento attraverso una risoluzione e il documento sarà trasmesso alle autorità europee come parte essenziale del cosiddetto "Semestre Europeo", cioè il quadro comune in cui si svolge la programmazione economica di tutti gli stati membri dell'Unione.

Il DEF approvato dal Consiglio dei Ministri dell'8 aprile 2014