Irap sui professionisti: il Governo chiarirà se va versata o no

Lo prevede la Delega Fiscale in vigore dal 27 marzo. Il discrimine sarà il concetto di "autonoma organizzazione".
I professionisti devono pagare l'Irap, l'imposta regionale che grava sulle attività produttive e che i professionisti- a suon di tribunali- respingono da anni? La risposta ad un contenzioso giuridico che si trascina da anni arriverà con la Delega Fiscale (Legge 11 marzo 2014, n. 23 che disciplina la delega al Governo per la revisione dell'attuale sistema fiscale).

All'articolo 11, infatti, prevede che il Governo chiarisca la definizione di "autonoma organizzazione", che sta alla base del requisito d'imposta. Vengono infatte assoggettate ad IRAP quelle attività che - anche in assenza del titolare - dispongono di una organizzazione in grado autonomamente di produrre ed esercitare. Se questo può essere il caso di una azienda manifatturiera, non è affatto pacifico che lo sia per una attività intellettuale come quella professionale. Le professioni liberali infatti fondano l'esercizio sulla conoscenza intellettuale, sulle competenze e sulle capacità individuali del medico, del veterinario, dell'avvocato, ecc. in assenza dei quali la struttura o il personale non sono in grado ( e in qualche caso non possono) svolgere prestazioni.

Confutando l'autonoma organizzazione, molti professionisti hanno vinto, negli anni, la loro battaglia per il rimborso dell'Irap di fronte a numerose Commissioni Tributarie. La giurisprudenza fiscale, tuttavia, non è uniforme. Per questo si rende opportuno che il Governo chiarisca il concetto,  "mediante la definizione di criteri oggettivi", adeguandosi "ai piu' consolidati principi desumibili dalla fonte giurisprudenziale, ai fini della non assoggettabilita' dei professionisti, degli artisti e dei piccoli imprenditori all'imposta regionale sulle attivita' produttive (IRAP)".

Il chiarimento legislativo si rende ancora più opportuno alla luce dello sconto IRAP, promesso alle imprese dal Governo Renzi. Quella decurtazione del 10% dell'Imposta, infatti, non si applica a beneficio dei lavoratori autonomi.