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MEDICINALI VETERINARI

Rimanenze a canili e gattili: modalità di consegna e di gestione

Rimanenze a canili e gattili: modalità di consegna e di gestione
Il medico veterinario responsabile dei medicinali veterinari nei canili e nei gattili potrà ricevere rimanenze di farmaci per animali NON DPA.

E' una novità prevista dal decreto legislativo 218/2023, introdotta dal Governo su indicazione del Parlamento. La XII Commissione della Camera aveva infatti chiesto di consentire che le rimanenze di medicinali veterinari per la cura di animali non destinati alla produzione di alimenti potessero essere consegnate, a determinate condizioni, al medico veterinario responsabile di canili e gattili, ad esclusione dei farmaci che richiedono conservazione a temperatura controllata o appartenenti alla categoria delle sostanze psicotrope e stupefacenti.

L'indicazione è stata trasposta nell'articolo 36 (Modalita' di conservazione e di utilizzo delle rimanenze di medicinali) del decreto 2018 ed è in vigore da oggi. L'utilizzo delle rimanenze consegnate al canile/gattile potrà avvenire solo su indicazione del medico veterinario responsabile.

Verifica e carico entro 48 ore- Al medico veterinario responsabile delle scorte del canile o del gattile compete la verifica dell'integrità del confezionamento, dello stato di conservazione e della validita' del medicinale veterinario consegnato. Deve inoltre accertarsi che non sia soggetto a restrizioni temporanee per ragioni di sicurezza o per sospensione della autorizzazione all'immissione in commercio. Il decreto legislativo 2018 richiede al medico veterinario responsabile di registrare- entro quarantotto ore - il carico delle confezioni ricevute nel sistema informativo della tracciabilità "secondo la specifica funzione".

Controllo semestrale delle giacenze- Il medito veterinario responsabile delle scorte del canile/gattile effettua, con cadenza semestrale, un controllo delle giacenze delle scorte e aggiorna, entro il quinto giorno del primo mese successivo a ciascun semestre (5 luglio, 5 gennaio di ogni anno), il sistema informativo della tracciabilita'. Sono fatte salve le norme specifiche sulle registrazioni di medicinali contenenti sostanze stupefacenti e psicotrope.

Per la LAV, promotrice della norma, "si tratta di un grande aiuto per molte strutture, soprattutto per quelle che devono fare i conti con convenzioni di pochi euro al giorno per il mantenimento e la cura degli animali”. A dirlo è Ilaria Innocenti dell’Ufficio Rapporti Istituzionali LAV. "La possibilità di consegnare i farmaci veterinari ai canili e ai gattili aiuta certamente la cura degli animali, anche quelli più sfortunati". La LAV mette in luce anche altri risvolti positivi: "A causa del decesso dell’animale o della confezione che contiene un quantitativo di medicinale veterinario maggiore rispetto alla terapia prescritta, può verificarsi un avanzo di farmaco che aumenta il rischio di cure “fai da te” o rischia di non essere correttamente smaltito. Donare i farmaci veterinari a canili e gattili fa bene agli animali, tutti, e fa bene all’ambiente poiché diminuisce gli sprechi e il rischio di smaltimento non corretto dei medicinali".

Norme generali per le scorte nei canili e nei gattili- La necessita' di detenere scorte di medicinali deve essere comunicata all'autorità competente, indicando anche il medico veterinario che ne sarà responsabile. Le scorte possono essere costituite da medicinali veterinari, medicinali omeopatici, inclusi quelli ad uso umano secondo il principio della cascata.
Non possono invece essere detenute scorte, nemmeno per un periodo limitato, di medicinali veterinari contenenti antimicrobici per cui specifiche raccomandazioni dell'Agenzia europea dei medicinali raccomandano limitazioni. Le rimanenze di medicinali sono conservate secondo le modalita' indicate nell'etichettatura del medicinale. 

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