• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31306
PIATTAFORMA EMA

Antimicrobici, 2024 primo anno del nuovo sistema di raccolta

Antimicrobici, 2024 primo anno del nuovo sistema di raccolta
Dal 2024, cambia la raccolta dei dati sugli antimicrobici ad uso veterinario nell'Unione Europea. Le specie animali coinvolte per prime sono: bovini, suini, polli, tacchini.

A partire da gennaio 2024, tutti gli Stati membri dell’Unione Europea dovranno comunicare all’EMA- annualmente- i propri dati sul volume delle vendite e sull’uso dei medicinali antimicrobici negli animali. Il primo rapporto annuale europeo - riguarderà le vendite e l'utilizzo nelle principali specie animali produttrici di alimenti (bovini, suini, polli e tacchini) e sarà pubblicato da EMA a marzo del 2025.

Post Esvac- Il 2024 è il primo anno dopo l'esperienza sperimentale e volontaria della piattaforma Esvac che ha concluso i lavori nel 2023. La novità della raccolta dati, per il futuro, sarà principalmente dall'obbligatorietà degli invii, dall'armonizzazione dei dati raccolti e dalla presenza di informazioni basate sull'utilizzo negli animali di antimicrobici e non solo sulle vendite commerciali di questi medicinali. Tutti gli Stati membri, inoltre, dovranno utilizzare la piattaforma Ema (Union Product Database) per comunicare all’EMA i propri dati.

Linee guida per le autorità nazionali - L'Agenzia Europea dei Medicinali (Ema) ha messo a disposizione degli Stati Membri un documento di indirizzo per aiutare le autorità nazionali a riportare le informazioni sulle vendite e sull'uso dei medicinali antimicrobici negli animali. Le linee guida, elaborate dagli esperti dell'Agenzia, corrispondono ai requisiti legislativi di raccolta dei dati: tutti gli Stati membri dovranno comunicare i propri dati in linea con il Regolamento Delegato (UE) 2021/578 (requisiti per la raccolta dei dati) e Regolamento di esecuzione (UE) 2022/209 (formato dei dati).

Specie animali- La comunicazione dei dati sull'uso nelle specie animali sarà attuata gradualmente. Il 2024 riguarderà solo quattro settori: bovini, suini, polli e tacchini. Nel 2027 sarà la volta di: avicoli diversi dal pollame (anatre e oche), pecore, capre, pesci (salmone atlantico, trota iridea, orata, spigola, carpa comune), cavalli, conigli e qualsiasi altro animale destinato alla produzione alimentare. Gli animali non produttori di alimenti (cani, gatti, animali da pelliccia) saranno gli ultimi dei quali gli Stati membri dovranno comunicare a Ema i loro dati nazionali.

Cronologia- Il primo rapporto di Ema è atteso, in via eccezionale, a marzo del 2025. Negli anni successivi l’EMA pubblicherà annualmente il suo rapporto, entro il 31 dicembre.

Dati Esvac: ultimo rapporto, dal 2024 si cambia


Guideline on the reporting of antimicrobial sales and use in animals at the EU level
(denominators and indicators)