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PNCAR 2021

Antibiotico-resistenza: 40mln da ripartire fra le Regioni

Antibiotico-resistenza: 40mln da ripartire fra le Regioni
La Conferenza Stato Regioni è convocata per l'intesa sul riparto dei fondi destinati alla proroga del Piano nazionale di contrasto dell’antimicrobico resistenza (Pncar).


E' in arrivo il riparto per rimborsare le Regioni delle attività realizzate nel 2021 conto l'antimicrobico-resistenza. Il 2021 è stato un anno di proroga delle misure previste dal decaduto Pncar 2017-2020, il primo atto di indirizzo nazionale adottato in Italia, a cura del Ministero della Salute.

Il Piano era stato prorogato di un anno da una intesa Stato-Regioni sancita a marzo dello stesso anno, con la previsione di uno stanziamento supplementare, complessivamente stabilito in 47milioni di euro, di cui 40 destinati ai rimborsi alle Regioni e Province autonome per le attività correlate al PNCAR.

La pandemia del 2020 aveva sospeso le azioni del Piano nel primo semestre del 2020, rendendo pertanto opportuno un allungamento dello stesso da Piano innalzandone la durata a sei anni. La proroga era stata pensata anche per rivalutare il Piano 2017-2020, in vista delle criticità emerse e anche del nuovo Piano.

Era stato il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle malattie (ECDC) - a conclusione della visita effettuata a gennaio 2017- a raccomandare che venisse definito un finanziamento dedicato "per contrastare l’elevata frequenza in Italia di infezioni correlate all’assistenza e resistenti ai farmaci antimicrobici". Il Pncar aveva quindi attribuito al Ministero della salute l'impegno a individuare fondi dedicati.
Il Ministero aveva inoltre istituito, nel 2018, un Gruppo di lavoro per il coordinamento della strategia nazionale con lo scopo di superare la disomogeneità delle strategie attuate in Italia.