La lista ha lo scopo di guidare e promuovere la ricerca e lo sviluppo di nuovi antibiotici, nel tentativo di soddisfare la crescente resistenza globale ai farmaci antimicrobici.
Sono le 12 famiglie di batteri più resistenti agli antibiotici attualmente utilizzati. A richiamare l'attenzione è l'Organizzazione mondiale della sanità, che ha stilato l'elenco - il primo del genere - dei patogeni 'prioritari', con l'obiettivo di guidare e promuovere la ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci mirati, nel tentativo di contenere l'antibiotico-resistenza.
La lista dell'Oms è divisa in 3 categorie, a seconda dell'urgenza del bisogno di avere a disposizione nuovi farmaci. Il gruppo più critico è rappresentato da batteri multi-resistenti, che costituiscono un pericolo in ospedali, case di cura e per quei pazienti che hanno bisogno di device come ventilatori meccanici e cateteri. Fra questi: Acinetobacter, Pseudomonas e diverse Enterobatteriacee (Klebsiella, E. coli, Serratia e Proteus), che possono causare varie infezioni del sangue e polmoniti. Sono ormai resistenti a un gran numero di antibiotici, inclusi i carbapenemi e le cefalosporine di terza generazione.
WHO priority pathogens list for R&D (research and development)of new antibiotics