Il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina ha recentemente annunciato la revisione della normativa sulla riproduzione animale. Il Consiglio Direttivo della SIVE ha convocato a Napoli i propri soci il 5 ottobre a Napoli per discuterne, in occasione del Congresso internazionale della Società. La materia è regolata dal Decreto 403/2000, regolamento di esecuzione della legge del 15 gennaio 1991 n. 30 concernete la disciplina della riproduzione animale.
La riunione si terrà nel pomeriggio di giovedì 5 ottobre -dalle ore 16:00 alle ore 18:30. Si tratta di una "riunione extra" del Gruppo di studio di riproduzione della SIVE, allargato per l'occasione ai Colleghi-Soci per discutere di eventuali proposte di emendamenti.
Un regolamento da aggiornare- Il Consiglio Direttivo della SIVE ritiene "molto importante" il confronto per avanzare proposte di eventuali emendamenti. L’obiettivo - spiega il Consiglio nella comunicazione ai SOci- "è di adeguare ai nostri tempi un regolamento che per alcuni aspetti risulta un po’ obsoleto e di definire in modo preciso eventuali sanzioni per chi non lo rispetti, allo scopo di rendere da un lato più agevole l’esercizio della nostra professione e d’altro lato assicurare maggior tutela alla stessa". All'incontro sarà parteciperà il Vicepresidente ANMVI per il settore equini, Andrea Brignolo.
Un questionario- Per agevolare il confronto, la SIVE invierà un questionario a cui saranno invitati a rispondere tutti soci impegnati nel campo della riproduzione. Gli esiti della consultazione permetteranno di sviluppare la riflessione il 5 ottobre e di articolare delle proposte concrete da presentare al Mipaaf.
L'art. 15 del Collegato agricolo ha delegato il Governo, fra l'altro, alla revisione della legge n. 30 del 1991 in materia di riproduzione animale. Nel Collegato agricolo, in vigore dal 28 agosto dell'anno scorso, sono contenute anche disposizioni per il rilancio dell'ippica. La disciplina della riproduzione animale è materia di aggiornamento anche nelle sedi comunitarie.
Riproduzione animale, nuove regole coerenti con i controlli ufficiali