Manifesto per la UE: riconoscere l'importanza degli allevamenti

La filiera delle produzioni zootecniche firma il Manifesto "Animal Agricolture is the Fabric of Life". Cinque punti programmatici per la prossima legislatura europea.  
"La zootecnia in tutte le sue forme, ha portato e continuerà a portare, molti benefici all’Europa" lo dichiara European Livestock Voice, un gruppo  multistakeholder che riunisce le associazioni della produzione zootecnica, dalle industrie della salute animale agli allevatori. Nel Manifesto programmatico, redatto congiuntamente in vista delle elezioni europee, gli stakholder chiedono
di dare pià importanza all'allevamento del bestiame

La FAO stima che la domanda di proteine ​​animali è destinata a crescere continuamente fino al 2050, "quindi l’importanza dell’agricoltura europea non può essere sottovalutata, poiché non solo nutre i propri cittadini ma contribuisce anche in modo sostanziale all’approvvigionamento alimentare globale in modo sostenibile". 

A Livestock Voice aderiscono per l'italia Assosuini e Carni Sostenibili. Il Manifesto presenta in cinque punti le ambizioni del comparto e includono: 

1. - Promuovere la rappresentanza agricola nella politica dell’UE
L'auspicio è che l’agricoltura sia ben rappresentata nella politica dell’UE e che le decisioni sul futuro dell’agricoltura siano basate su solide conoscenze agricole. Per le associazioni che aderiscono a European Livestock Voice "l’UE dovrebbe investire di più nei gruppi e negli osservatori di dialogo civile e cercare nuovi modi per garantire il dialogo con la comunità rurale su una base più strutturale".

2. - Sostenere lo sviluppo di una strategia dell’UE per prodotti, prodotti e servizi agroalimentari sostenibili 
La futura Commissione Europa dovrebbe definire una catena del valore dell’allevamento sostenibile per garantire che gli investimenti e il sostegno necessari siano pienamente prevedibili. "È inoltre necessario - si legge nel manifesto - considerare i compromessi tra le diverse dimensioni della sostenibilità per garantire che qualsiasi decisione adottata o azione proposta dai responsabili politici sia equilibrata e garantisca i migliori passi possibili per migliorare nel suo complesso".

3. - Valutare in pieno i potenziali impatti delle proposte future
Le associazioni del comparto chiedono alla nuova Commissione Europea di produrre "un rapporto completo e olistico che analizzi gli impatti cumulativi delle varie iniziative del Green Deal rilevanti per il settore agroalimentare" come il Farm-to-Fork.

4. - Riconnettere l’Europa urbana e rurale
L'Europa dovrebbe anche adottare misure specifiche per affrontare il crescente divario tra aree urbane e rurali, "con un focus strategico sull’istruzione". "L’integrazione di programmi di studio agricoli completi nelle scuole, maggiori informazioni nei ristoranti, l’organizzazione di visite alle aziende agricole e le campagne sui social media possono favorire una comprensione più profonda delle pratiche agricole".

5. - Dare potere all’agricoltura globale attraverso la visione dell’UE sull’allevamento del bestiame e sulla sostenibilità
Nel perseguimento della sostenibilità globale, "è imperativo che l’Unione Europea riconosca e approvi il riconoscimento da parte della FAO secondo cui l’allevamento del bestiame svolge un ruolo fondamentale nel quadro della revisione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite". 

In conclusione secondo le associazioni che aderiscono a European Livestock Voice "abbracciare e amplificare l’importanza dell’allevamento del bestiame riconoscendo al tempo stesso gli sforzi di sostenibilità nell’ambito dell’agricoltura europea non solo andrà a beneficio delle economie locali, ma favorirà anche un mondo più equilibrato e sostenibile" conclude il manifesto.

Animal agriculture is the fabric of life