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LA RISPOSTA

Benessere animale: Kyriakides fa il punto sulla revisione delle norme

Benessere animale: Kyriakides fa il punto sulla revisione delle norme
Gabbie, pellicce e sperimentazione saranno nella revisione del benessere animale? La Commissione Europea: il testo in lavorazione riguarda solo il trasporto.


Le europarlamentari francesi Annika Bruna (ID), Aurélia Beigneux (ID) si sono rivolte alla Commissione Europea per sapere se "importanti questioni" che stanno a cuore ai cittadini europei faranno parte della revisione della legislazione europea in tema di benessere animale.  Le eurodeputate citano le iniziative popolari "End the Cage", "Fur Free Europe" e "Commit to a Europe without animal testing".

La Commissaria alla Salute Stella Kyriakidesrispondendo  all'interrogazione ha premesso che "il benessere animale rimarrà una priorità per l'Europa" e che attualmente è in fase avanza la proposta di revisione sulla protezione degli animali durante il trasporto. Sarà presentata entro il mese di dicembre. La revisione- ha aggiunto- "richiede un importante lavoro preparatorio" e l'Unione è anche impegnata a valutare attentamente i costi delle nuove norme e a definire un adeguato periodo di transizione.

Kyriadides ha ricordato che all'inizio del 2023 la Commissione ha adottato nuove norme sul trasporto di animali via mare. Inoltre, la Strategia Farm to Fork prevede una revisione della legislazione europea sul benessere degli animali. La Commissaria fa sapere che è in corso "un enorme lavoro preparatorio", che riguarda la legislazione per il benessere degli animali a livello di allevamento, durante il trasporto, al momento dell'abbattimento e per istituire un'etichetta europea volontaria per il benessere degli animali.

La Commissione ha risposto positivamente all'iniziativa  “End the Cage Age” fra le molte attività per promuovere il benessere degli animali, tra cui la Commissaria ha ricordato quelle con la piattaforma per il benessere degli animali, i centri di riferimento europei  e l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA).

L'Europa continuerà inoltre a "lavorare sull'applicazione della legislazione esistente, in particolare attraverso audit e controlli regolari" ha concluso.