IGP e DOP, più tutelate le denominazioni protette

Approvato all'unanimità in Commissione Agricoltura al Parlamento europeo il nuovo regolamento Ue sui prodotti Dop e Igp presentato dal suo relatore Paolo De Castro.

L'Unione Europea è prossima a dotarsi di un nuovo regolamento UE sui prodotti DOP (Denominazione d'Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta). Oggi, la Commissione Agricoltura dell'Europarlamento  ha approvato all'unanimità un testo che introduce "l'obbligo di indicare sull’etichetta di qualsiasi prodotto Dop e Igp il nome del produttore e, per i prodotti Igp, l’origine della materia prima principale". Lo rende noto l'eurodeputato Paolo De Castro, relatore del provvedimento.

Non sarà più possibile sfruttare indebitamente la reputazione delle indicazioni geografiche nazionali. De Castro cita l'esempio del Prosek made in Croazia. Con il nuovo regolamento non potranno essere più essere registrate , "in quanto identiche o evocative di nomi di Dop o Igp" la cui protezione viene in questo modo più garantita.

La catena del valore- La nuova normativa si applicherà ai prodotti agricoli, ai vini e anche alle bevande spiritorse. Lo scopo è di definire norme armonizzate per l'accesso da parte di produttori a strumenti tutelanti di proprietà intellettuale per quei prodotti connotati da caratteristiche, reputazione e luogo di produzione. La prima proposta è stata presentata dalla Commissione il 31 marzo 2022. La valutazione della Commissione sulla politica europea della qualità ha evidenziato alcune carenze. Uno studio del 2021 ha trovato spazio per un'ulteriore integrazione della sostenibilità ambientale e del benessere degli animali nella catena del valore.

Oggi, la Commissione parlamentare ha approvato regole che rafforzano ulteriormente le tutele:

• I domini abusivi online vengono automaticamente chiusi
• Vengono tutelate le Indicazioni Geografiche (IG) contenute negli alimenti trasformati
• I consumatori possono accedere alla documentazione sulla sostenibilità unica delle IG
• Più diritti e finanziamenti per i produttori riconosciuti

I prodotti Dop e Igp «beneficeranno di protezione ex-officio anche online. Nel caso in cui vengano utilizzati come ingredienti, sarà invece necessaria un'autorizzazione scritta da parte dei rispettivi consorzi di tutela - ha sottolineato De Castro - a beneficio dei quali proponiamo anche di semplificare le norme per la registrazione e la modifica dei disciplinari di produzione».

Denominazioni protette per 75 miliardi di euro- Oggi il registro delle IG dell'UE contiene quasi 3500 voci, che rappresentano un valore di vendita che sfiora i 75 miliardi di euro. Il valore di vendita di un prodotto con denominazione protetta è spesso doppio rispetto a prodotti simili privi di certificazione. Si tratta di beni, puntualizza De Castro "riconosciuti in tutto il mondo come sinonimo di eccellenza e qualità, grazie alla passione e al savoir-faire dei nostri agricoltori e produttori”.

Iter- ll 31 maggio si esprimerà il Parlamento Europeo con una votazione in sessione plenaria. Dopo di che si potrà dare il Triloghi - le consultazioni fra Commissione, Consiglio ed Europarlamento. L'obiettivo è di arrivare alla votazione finale del Parlamento entro l’ottobre del 2023. L’entrata in vigore del Regolamento, potrebbe arrivare nel gennaio del 2024.

New rules for EU geographical indications to protect products and producers