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REGOLAMENTO UE

PSA: Sardegna regionalizzata, linee guida dal MinSal

PSA: Sardegna regionalizzata, linee guida dal MinSal

La Commissione Europea fa uscire dall'embargo la Sardegna e regionalizza l'Isola. Le movimentazioni e la commercializzazione dei prodotti sarà disciplinata dal Ministero della Salute.

Con il regolamento di esecuzione adottato il 16 dicembre dalla Commissione Europea, per la Sardegna finisce l'embargo totale sull'esportazione di carni. La misura restrittiva-  causata dalla peste suina africana- durava da 40 anni. Con la regionalizzazione del territorio, "la maggior parte della Sardegna si colloca fuori dalla fascia di rischio"- spiega il Ministro Francesco Lollobrigida. "Soltanto su alcune aree rimangono le restrizioni, ma in questi casi la movimentazione e la commercializzazione dei prodotti sarà regolamentata da linee guida in fase di elaborazione da parte del Ministero della Salute, di concerto con la Regione Sardegna".

Lollobrigida parla di "momento storico per gli allevatori sardi e per tutti gli imprenditori della filiera, che meritano finalmente di ripartire, pienamente e in sicurezza, nelle loro attività economiche". La DgSante della Commissione Europea si era impegnata a giugno di quest'anno a "sbloccare" le esportazioni dei prodotti suinicoli entro il 2022, avviando l'iter verso la decisione finale di questi giorni.

Il comunicato della Commissione- Per la prima volta da decenni a questa parte, il commercio di suini e prodotti suini della Sardegna sarà autorizzato in alcune aree senza restrizioni sanitarie, sotto il controllo delle autorità competenti. Queste nuove misure - spiega il comunicato di Bruxelles - sottopongono anche altre aree a restrizioni più leggere rispetto alle precedenti, con un'area localizzata che rimane ancora soggetta a condizioni più severe sui movimenti dall'isola di suini e prodotti derivati. Questi cambiamenti riflettono l'attuale situazione epidemiologica della malattia in Sardegna e derivano da una proposta della Commissione, che ha ricevuto il pieno sostegno degli Stati membri.

Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, ha dichiarato: "Il voto di oggi è un'ottima notizia per la Sardegna, ma anche per l'intera UE. La lotta contro la peste suina africana è da molti anni una priorità della Commissione. Le misure adottate oggi premiano gli sforzi di autorità nazionali e regionali italiane e dimostrare che l'approccio dell'UE si è dimostrato efficace nel contenere la diffusione del virus. Tuttavia, la lotta contro la PSA nell'Unione europea è tutt'altro che conclusa, con la malattia ancora segnalata in 11 Stati membri, tra cui Italia continentale. La Commissione rimane impegnata a guidare la risposta dell'UE alla lotta contro questa malattia con l'obiettivo finale della sua eradicazione”- conclude Kyriakides.

Il commento di ASSICA- "Mi auguro che i buoni risultati ottenuti in Sardegna siano replicabili quanto prima anche nell’Italia continentale ed invito le nostre Autorità sanitarie, ma soprattutto politiche, a proferire il massimo sforzo per raggiungere l’obiettivo di una completa eradicazione della PSA sul nostro territorio". Così il Presidente di ASSICA – Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi, Ruggero Lenti. Il Commissario straordinario alla PSA - ha aggiunto Lenti- "deve essere messo in condizioni di operare con la massima tempestività ed efficacia; diversamente, le conseguenze saranno disastrose: dall’inizio del 2022 il settore sta subendo un danno da mancate esportazioni di almeno 20 milioni di euro al mese e le trattative per la riapertura dei mercati dei Paesi terzi sulla base del principio della regionalizzazione sono particolarmente difficili.”

La malattia è endemica sull'isola dal 1978. I programmi di eradicazione sono in atto da 40 anni e nel 2015 è stato lanciato un "piano straordinario". Negli ultimi sette anni, le misure di controllo e di eradicazione della malattia hanno preso di mira principalmente gli animali responsabili della persistenza del virus nell'isola: suini domestici, cinghiali e suini allo stato brado illegali (una sfida specifica in Sardegna). Sono state inoltre adottate misure per dare seguito a diverse raccomandazioni di audit della Commissione. Di conseguenza, il numero di focolai di PSA in Sardegna è drasticamente diminuito, come confermato dall'ultimo audit della Commissione del 2021 e da nuovi dati delle autorità italiane.

Il regolamento di esecuzione con le nuove disposizioni per la Sardegna è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea.

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/2486
recante modifica dell'allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605 che stabilisce misure speciali di controllo della peste suina africana

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