E' pronto il regolamento delegato che stabilisce le modalità di presentazione delle richieste di modifica ai piani strategici della Politica Agricola Comune (Pac 2023-2025). Le modifiche potranno essere richieste dagli Stati Membri alla Commissione, a condizione che siano rispettati i termini e i casi definiti dal regolamento.
E' inoltre definito un numero massimo di modiche apportabili ai Piani già approvati dalla Commissione, con relativa modifica finanziaria. I termpi concessi agli Stati Membri dovranno essere compatibili con l'avvio dei pagamenti diretti e delle dotazioni già definite nell'ambito del Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale (Feasr).
Questo regolamento delegato discende dal regolamento (UE) 2021/2115 che stabilisce le regole di base dei Piani strategici per la loro approvazione. Il Piano strategico dell'Italia è stato approvato dalla Commissione Europea il 2 dicembre scorso, con una dotazione di di 26,61 miliardi di euro.
La possibilità di modificare i Piani nazionali strategici è tesa a garantire una certa flessibilità agli Stati membri in caso di emergenze dovute a
calamità naturali, eventi catastrofici o altre situazioni specifiche che possono compromettere l'attuazione dei Piani. Al di fuori di calamità ed eventi catastrofici, non potrà essere presentata più di una modifica per volta in corso d'anno civile. La domanda di variazione del Piano dovrà essere accompagnata oltre che dalla sua motivazione da una valutazione d'impatto sul conseguimento degli obiettivi che il Piano si era prefissato.
Il regolamento delegato- in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea si applica a decorrere dal 1° gennaio 2023.
REGOLAMENTO_DELEGATO_MODIFICHE_AI_PSN_-_PAC_2023-2027.pdf240.19 KBALLEGATO_TIPI_DI_MODIFICA_DEL_PSN.pdf27.26 KB